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sabato 26 ottobre 2019

Rottamazione ter infinita: se ne può usufrire fino al 2 dicembre 2019

Nuovo piccolo rinvio per i contribuenti che non sono riusciti a versare nei termini la rata prevista per la rottamazione ter, scaduto lo scorso mese di luglio.

L'Agenzia delle Entrate ha comunicato che il nuovo termine concesso al contribuente per ovviare al ritardo, e quindi regolarizzare la posi è fissato per lunedì 2 dicembre 2019.

Il fine di questa scelta è quello di evitare diversità di trattamento tra contribuenti, a svantaggio di chi ha ritualmente presentato l'istanza di adesione alla rottamazione ter entro il mese di aprile, ossia entro i termini di legge.

Il termine di rottamazione riguarda, quindi, anche coloro che hanno presentato la domanda a luglio e che riceveranno la conferma dell'adesione al vantaggio fiscale entro fine ottobre.

Anche per il saldo e stralcio, questo periodo è decisivo per la conclusione della posizione, in quanto entro fine ottobre, l'Agenzia delle Entrate Riscossione dovrà comunicare l'importo ed i tempi per il pagamento della somma "scontata" e le singole rate che dovranno essere versate.

Si ricorda, a tal proposito, che coloro che hanno deciso di aderire alla proposta di (rottamazione) a saldo e stralcio sono tenuti a pagare:

a) Tutte le somme indicate a titolo di capitale ed interessi nella misura di:
- 16% se l'Isee del nucleo familiare non supera la soglia di 8.500,00 €;
- 20% se l'Isee è compreso tra 8.500,00 € e 12.500,00 €;
- 35% se l'Isee è compreso tra 12.500,00 € e 20.000,00 €;

b) La somma dovuta all'Agente della Riscossione a titolo di aggio e il rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento.

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