Questa domenica segnaliamo un recente provvedimento con il quale un consumatore è riuscito, attraverso il legale di riferimento di Consumatore Informato (avv.to Marco Bertè) a bloccare la richiesta di pagamento avanzata da Eni Gas & Luce per inesistenti consumi di gas.
La vicenda merita di essere segnalata perché dimostra che solo attraverso una efficace opposizione alle richieste di pagamento avanzate dalla società fornitrice del gas (o dell'energia elettrica, è possibile veder tutelati i propri diritti.
La vicenda
Nel 2017, Eni Gas & Luce aveva notificato al consumatore un decreto ingiuntivo con il quale chiedeva il pagamento di 7.000,00 euro per consumi e conguagli sui consumi registrati tra il 2011 e il 2015.
Il consumatore si era rivolto, grazie all'associazione Consumatore Informato, al Tribunale di Torino, contestando la richiesta di Eni Gas & Luce ed aveva evidenziato, in particolare, di non aver mai consumato i metri cubi di gas e quindi di non dover alcuna somma alla società.
Durante il procedimento davanti al giudice torinese, è stato richiesto un controllo dei consumi ed una dichiarazione di conferma dell'esistenza dei metri cubi consumati da Eni Gas & Luce.
Quest'ultima, facendo seguito ad un controllo più corretto della posizione, ha dichiarato che in effetti, il consumo da parte del consumatore non c'era stato e che quindi nulla era dovuto dal consumatore.
La vicenda si è quindi, conclusa positivamente con la revoca del decreto ingiuntivo e la dichiarazione che nulla deve il consumatore ad Eni Gas & Luce.
Difendersi per ottenere la piena tutela
La vicenda ci porta alla conclusione più logica, ossia che occorre difendersi per vedere riconoscere i propri diritti, ed evitare di dover pagare più di 7.000,00 euro per consumi di gas inesistenti.
La vicenda
Nel 2017, Eni Gas & Luce aveva notificato al consumatore un decreto ingiuntivo con il quale chiedeva il pagamento di 7.000,00 euro per consumi e conguagli sui consumi registrati tra il 2011 e il 2015.
Il consumatore si era rivolto, grazie all'associazione Consumatore Informato, al Tribunale di Torino, contestando la richiesta di Eni Gas & Luce ed aveva evidenziato, in particolare, di non aver mai consumato i metri cubi di gas e quindi di non dover alcuna somma alla società.
Durante il procedimento davanti al giudice torinese, è stato richiesto un controllo dei consumi ed una dichiarazione di conferma dell'esistenza dei metri cubi consumati da Eni Gas & Luce.
Quest'ultima, facendo seguito ad un controllo più corretto della posizione, ha dichiarato che in effetti, il consumo da parte del consumatore non c'era stato e che quindi nulla era dovuto dal consumatore.
La vicenda si è quindi, conclusa positivamente con la revoca del decreto ingiuntivo e la dichiarazione che nulla deve il consumatore ad Eni Gas & Luce.
Difendersi per ottenere la piena tutela
La vicenda ci porta alla conclusione più logica, ossia che occorre difendersi per vedere riconoscere i propri diritti, ed evitare di dover pagare più di 7.000,00 euro per consumi di gas inesistenti.
Di seguito, la sentenza del Tribunale di Torino.
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