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domenica 30 giugno 2024

Eni Plenitude condannata per violazione del Registro delle opposizioni

Ecco cosa succede agli operatori professionali che violano le regole e, contattando utenti iscritte al Registro delle Opposizioni, fanno sottoscrivere contratti per il servizio energia elettrica e gas non richiesti.

Ma quale vantaggio trae chi si è visto violare i propri diritti, ossia le migliaia di consumatori danneggiati? 

Per chiarire la questione, occorre premettere che il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato Eni Plenitude per 6.419.631 euro, all'esito di una indagine con la quale è stata accertata la condotta scorretta della società, la quale attraverso pratiche di telemarketing, ha effettuato proposte promozionali - con cambio dei contratti - verso numeri di telefono di persone iscritte al Registro pubblico delle opposizioni.

L'Autorità garante ha contestato alla società, inoltre, l'aver omesso ogni attività di controllo sull'attività del telemarketing e sui contratti conclusi a mezzo di  contatti illeciti, violando i diritti dei consumatori che hanno cambiato il proprio contratto all'esito di condotte commerciali scorrette.

Queste violazioni sono state applicate dal Garante a seguito delle segnalazioni e reclami inoltrati dai consumatori danneggiati, avendo visto violati i propri dati personali e, non secondario, portati a concludere un contratto che avrebbero potuto anche non sottoscrivere.

Ma questi consumatori danneggiati quale vantaggio possono ottenere dall'intervento del Garante? fondamentalmente nessuno, visto che la procedura non prevede un risarcimento in loro favore.

E quindi, a cosa serve l'iscrizione al Registro delle opposizioni se anche nel caso di violazione, il consumatore non riceve alcun ristoro?

Avevamo già segnalato, tempo addietro, le criticità di questo sistema (leggi qui), e ci sembra che ancora oggi vi siano dei limiti al sistema, dal punto di vista del titolare dei dati personali.

Di seguito, il provvedimento del Garante privacy.

Violazione Registro Opposiz... by Consumatore Informato

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