L'idea su cui si fonda il progetto è quella di consentire al turista di vistare le chiese di montagna, luoghi sempre chiusi, senza dover attendere l'apertura da parte di un responsabile.
Il servizio è veramente interessante, in quanto prenotandosi gratuitamente, si ottiene un codice che consente, nel giorno e l'orario previsto, di poter inserire il codice ed ottenere l'apertura della chiesa o degli altri beni culturali per una visita.
Come funziona
Il progetto, sviluppato tra il 2005 e il 2008, si fonda un portale (città e cattedrali) dove vengono sviluppate tutte le iniziative e le possibilità di visita dei luoghi sacri di Piemonte e Valle d'Aosta.
Nel sito web sono raccolte le varie schede con le informazioni dei beni culturali che rientrano nel progetto e messe a disposizione dei visitatori.
E' però l'applicazione "Chiese a porte aperte" il vero punto di forza di questo progetto, gestito da volontari che ne garantiscono il successo.
Con l'applicazione, infatti, è possibile prenotare la visita, consentendo l'apertura automatizzata della porta.
Scaricata l'applicazione e prenotata la visita, il turista ottiene un QR che gli consente, con l'apertura della chiesa, di iniziare una visita guidata automatizzata con la descrizione degli interni della chiesa attraverso una installazione multimediale con la narrazione storica e artistica.
I vari luoghi prevedono, inoltre, un sistema di luci mobili e di micro proiettori, idonei a consentire al visitatore di entrare in una esperienza completa ed originale.
- Aspetti positivi
- gratuita;
- originale;
- possibilità di poter visitare luoghi poco conosciuti.
- Aspetti negativi
- non è facile accedere al servizio
Qui il video tutorial
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