Fonte: comunicato stampa 7 maggio 2024 |
La convocazione, proveniente da “l’Agenzia dell’Unione Europea, specializzata nella cooperazione tra le autorità di forza dell’ordine europee” e recante il logo di EUROPOL, prospetta alla vittima un’inesistente indagine penale nei suoi confronti per i reati di pornografia infantile, pedofilia, esibizionismo e “cyberpornografia”.
Lo scopo è quello di causare nel destinatario uno stato di agitazione e di indurlo a ricontattare il truffatore entro 72 ore, inviando le proprie giustificazioni. Dando seguito alla richiesta, il truffatore chiederà alla vittima di pagare una somma di denaro per evitare la condanna.
La Polizia Postale raccomanda di diffidare da simili messaggi: nessuna forza di Polizia contatterebbe mai direttamente i cittadini, attraverso email o messaggi, per chiedere loro dati personali o pagamenti in denaro, con la minaccia procedimenti penali a loro carico.
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