“Per ottenere una maggiore diversificazione delle fonti di energia con un più
ampio utilizzo delle rinnovabili, che per loro natura sono discontinue, è
necessario sviluppare idonei sistemi di accumulo elettrico. I sistemi di
accumulo elettrico, come le batterie al litio e i supercondensatori, sono tra le
tecnologie che offrono le maggiori opportunità di miglioramento dell’efficienza
energetica e che possono contribuire a contrastare le problematiche ambientali
legate al settore energetico.
– ha evidenziato l’ing.
Giovanni Lelli, Commissario ENEA, in
apertura dei lavori del
convegno ‘L’ENEA e la ricerca di sistema elettrico:
i sistemi di accumulo’. - Le attività di ricerca dall’ENEA in questo
settore, condotte nell’ambito dell’Accordo di Programma con il Ministero dello
Sviluppo Economico per la ‘Ricerca di Sistema elettrico’ si pongono gli
obiettivi di favorire una diffusione capillare delle fonti rinnovabili nel
nostro Paese e di sviluppare un sistema elettrico nazionale basato su
smart
grids”.I risultati presentati riguardano le attività di ricerca e
sviluppo condotte dall’ENEA, in collaborazione con l’Università, in due settori
che presentano significative potenzialità di applicazione e ampie prospettive di
mercato evidenziate da una crescente richiesta, e precisamente:
- i sistemi stazionari applicabili alle reti elettriche per svolgere
funzioni di regolazione e miglioramento dell’efficienza energetica, soprattutto
in abbinamento con le fonti rinnovabili.
- i sistemi di accumulo elettrico per la trazione elettrica stradale,
in particolare per le auto elettriche e per i veicoli ibridi ormai prodotti
dalle principali industrie automobilistiche.
Il programma di
intervento in questi due settori, nei quali l’ENEA è presente da oltre 20 anni,
si pone l’obiettivo di concentrare le risorse e le competenze pubbliche e
private nelle attività di ricerca e sviluppo
delle
batterie al litio, per favorire il necessario trasferimento
tecnologico, per innovare il sistema produttivo italiano in questo settore e per
dare una maggiore competitività al nostro mercato rispetto alla concorrenza
internazionale.
Il programma, giunto al suo terzo anno di attività,
prevede un impegno di spesa complessivo dell’ordine dei 2 milioni di euro. Nel
corso del workshop sono stati presentati i principali risultati delle attività
svolte quest’anno dall’ENEA in collaborazione con alcune delle principali
Università nazionali. Oltre che dell’ENEA, hanno partecipato al workshop esperti
del CNR, delle Università dell’Aquila, Bologna, Camerino, Pisa, Palermo, Padova,
Napoli e Politecnico di Milano, dell’industria automobilistica e manifatturiera,
delle società energetiche e di servizi. Le attività presentate spaziano dalla
ricerca di base sulle celle al litio da laboratorio alla sperimentazione di
batterie, supercondensatori e sistemi di accumulo completi, tanto nei laboratori
dell’ENEA che in applicazioni reali, al Life Cycle Assessment (LCA) delle
batterie Li-Ione, agli studi sulla gestione e controllo verso la rete dei
sistemi di accumulo.
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