venerdì 26 luglio 2024

PFAS: cosa sono gli inquinanti eterni


Fonte: RSI - Patti chiari

lunedì 22 luglio 2024

Artoo - l'arte a dimensione bambino

Un bel progetto che da anni è possibile trovare in rete è Artoo (iclicca qui), un particolare sito web il cui fine è quello di avvicinare i bambini all'arte aprendoli ad un mondo del tutto nuovo per loro.

Questo obiettivo è stato raggiunto da una start up, Alchemilla, la quale ha voluto proporre una applicazione destinata a scuole e famiglie: Artoo.

Oltre al sito web, è disponibile una applicazione, mediante la quale i bambini, accompagnati da genitori od insegnanti, possono ammirare le più belle opere d'arte, commentarle e condividerle.

Il semplice approccio previsto ha garantito il successo di questo progetto, con successo garantito per grandi e piccini, tanto da essere selezionato tra i progetti (Ed.G.E.).

"Il nostro orso è stato selezionato per un progetto europeo (Ed.G.E) che mira ad educare le nuove generazioni all’uguaglianza di genere attraverso una metodologia educativa che valorizza lo sguardo dei bambini e la loro autorialità a partire dall’esperienza dell’arte.

Ed.G.E è un’iniziativa europea finanziata dal Programma UE Diritti, uguaglianza e cittadinanza (2014-2020), che associa partner provenienti da 5 diversi paesi dell’UE (Grecia, Cipro, Austria, Regno Unito, e Italia)."

Giova osservare, peraltor, che l'applicazione consente anche ai bambini di disegnare attraverso lo schermo touchscreen, creando una nuova "opera", in modo abbastanza semplice e con il massimo divertimento di grandi e bambini.


  • Aspetti positivi

semplice e gratuita


  • Aspetti negativi

catalogo non completo


domenica 21 luglio 2024

Assicurazione vita: incostituzionale la prescrizione biennale

Questo nostro intervento è finalizzato a segnalarvi la sentenza n. 32/2024 con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato l'incostituzionalità dell'art. 2952 c.c. comma 2, nella parte in cui prevede la prescrizione biennale dell'assicurazione sulla vita.

Avevamo seguito, anni fa, la vicenda del termine biennale per le polizze vita (vedi qui), notando la discriminazione esistente in questa materia.

La questione dell'incostituzionalità del termine breve anche per le assicurazioni sulla vita veniva proposta dal Tribunale di Firenze, ove è stata sollevata la questione sottoposta al Giudice delle Leggi.

Il giudice toscano, infatti, ha ritenuto irragionevole la norma modificata, in quanto avrebbe reso difficile l'esercizio dei diritti spettanti al beneficiario di questo tipo di contratti.

In caso di decesso dell'assicurato, il beneficiario avrebbe dovuto attivarsi entro un termine molto breve, in assenza di obbligo informativo da parte della compagnia assicurativa.

La Corte Costituzionale, accogliendo le osservazioni provenienti dal giudice, ha dichiarato "l'illegittimità costituzionale dell'art. 2952, secondo comma, del codice civile,  nel testo introdotto dall'art.  3,  comma  2-ter,  del  decreto-legge  28 agosto  2008,  n.   134 (Disposizioni   urgenti   in   materia   di ristrutturazione  di  grandi  imprese  in  crisi),  convertito,   con modificazioni, nella legge 27 ottobre 2008, n. 166, e  antecedente  a quello sostituito con l'art.  22,  comma  14,  del  decreto-legge  18 ottobre 2012, n. 179 (Ulteriori misure urgenti per  la  crescita  del Paese), convertito, con modificazioni, nella legge 17 dicembre  2012, n. 221, nella parte in cui non prevede l'esclusione, dal  termine  di prescrizione biennale, dei diritti  che  derivano  dai  contratti  di assicurazione  sulla  vita,  per  i  quali  opera   la   prescrizione decennale". 

Corte Costituzionale - sentenza n. 32/2024

sabato 20 luglio 2024

Citroen C3 e DS3 - rischio airbag e richiamo per i veicoli prodotti tra il 2009 e il 2019

Lo scorso 2 luglio, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato il richiamo delle vetture Citroën "C3" e "DS3" per i quali sono stati riscontrati gravi malfunzionamenti.

La campagna di richiamo riguarda oltre 600 mila automobili prodotte tra il 2009 e il 2019 e sui quali è stato installato il dispositivo di airbag della società giapponese Takata.

Come è noto per questo dispositivo è stato riscontrato un grave difetto che può comportare rischi gravi per l'automobilista che potrebbe rimanere lesionato dal funzionamento scorretto dell'airbag.

Il problema accertato nei mesi scorsi riguarda il deterioramento del propellente che gonfia l'airbag in caso di incidente e che, a causa del suo malfunzionamento, potrebbe gonfiarsi con eccessiva forza, causando delle lesioni all'autista o al passeggero.

Il dispositivo della società giapponese Takata è stato installato su vari modelli di auto, tra le quali Citroën, costringendo il Gruppo Stellantis ad inviare agli automobilisti lettere di richiamo e inviti a prestare attenzione.

Lo scorso 2 luglio 2024, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dato avvio alla campagna di richiamo, pubblicando una lista delle targhe interessate dall'iniziativa, con la seguente segnalazione.

"Si comunica che è in atto una importante e straordinaria campagna di richiamo dei veicoli CITROEN, modelli C3 e DS3, da parte del “gruppo PSA-STELLANTIS”, a causa di un problema che potrebbe portare a un serio rischio, per gli occupanti del veicolo, di lesioni gravi o nella peggiore delle ipotesi, morte. 

La straordinarietà è determinata da possibili esplosione incontrollata del sistema Airbag, prodotti dal fornitore TAKATA, su determinati veicoli di cui si forniscono targhe e numeri di telaio.

Gli utenti che dovessero ritrovare nell'elenco il numero di targa della propria autovettura, se non già richiamati per la sostituzione dell’airbag, a rivolgersi con la massima urgenza al concessionario o officina autorizzata di fiducia del Gruppo PSA-STELLANTIS.".

Per maggiori informazioni, potete cliccare qui e collegarvi con la pagina web del Ministero.


venerdì 19 luglio 2024

lunedì 15 luglio 2024

Bike point sos - dal web un bel servizio per gli appassionati delle due ruote

Vogliamo dedicare la segnalazione web agli amanti del ciclismo che decidono di passare i propri weekend in giro per le strade d'Italia.

In loro aiuto, è stato creato un sito web, bike point sos, il cui fine è quello di indicare punti dedicati dove possono ottenere una assistenza meccanica nel caso di problemi.

Questo sito web finalizzato ad aiutare i cicloamatori non poteva che essere creato da amanti del ciclismo, i quali hanno creato punti di ospitalità, dove il ciclista può fermarsi per riparare il mezzo od anche fare una sosta per ristorarsi e prepararsi per una nuova partenza.

Il sito web (clicca qui) è abbastanza facile da utilizzare: al suo interno trovate una mappa con indicate tutte le località ove sono situati i vari centri di assistenza.

Cliccando sulla località, entrate in una scheda dove trovate la tipologia di assistenza, i numeri utili per poter contattare il responsabile e l'eventuale sito web per le prenotazioni.

  • Aspetti positivi: abbiamo potuto notare che gli accessi al sito web sono molti a dimostrazione dell'utilità del servizio offerto gratuitamente.
  • Aspetti negativi: non sempre il sito web ha funzionato immediatamente, ed è stato necessario caricare la pagina web più volte. Sotto altro punto di vista, sono ancora poche le località dove è stato organizzato il servizio di assistenza ai ciclisti e quindi, al momento, questo progetto è ancora nella sua fase iniziale, con i limiti del caso.

domenica 14 luglio 2024

Obbligazioni Rickmers: si al risarcimento del danno se la banca non ti informa sui rischi di investimento

Si può ottenere il risarcimento del danno nel caso in cui la banca, attraverso il promotore finanziario, non fornisce informazioni accurate e trasparenti in merito ai rischi collegati all'investimento nelle obbligazioni estere.

Questo è, in buona sostanza, quanto ha stabilito l'Arbitro per le Controversie Finanziaria a cui si è rivolta una consumatrice, rimasta "scottata" dall'investimento in titoli Rickmers 06/18 8,875% (cod. ISIN DE000A1TNA39) suggerito dal promotore di una banca e azzeratosi in seguito a causa del fallimento della società emittente.

Nel caso di specie, il titolo Rickmers 8,875% 06/2018 (Codice ISIN DE000A1TNA39) è stato proposto all'investitrice, senza renderle noti specifici rischi connessi all’investimento in bond emessi fuori dai mercati regolamentati e con un rating basso (BB).

Era peraltro emesso che l'emissione obbligazionaria proposta alla consumatrice era finalizzata ad ottenere nuova liquidità, al fine di poter sanare i debiti pregressi. 

Per tale ragione, il prestito obbligazionario prevedeva la possibilità di insolvenza indiretta (c.d. crossing default), ovverosia l’inadempimento nel rimborso del prestito anche nel caso di altre insolvenze della società Rickmers.

Occorre osservare che il rischio di default consiste nella possibilità che al verificarsi di precise circostanze, il soggetto finanziatore possa attivare protezioni contrattuali che possono arrivare fino alla possibilità di non provvedere al rimborso del finanziamento. 

Tutte queste informazioni non erano state comunicate alla piccola investitrice, la quale si è rivolta all'ACF per chiedere il risarcimento del danno sofferto a causa della condotta inadempiente dell'intermediario finanziario, attraverso il promotore finanziario.

E l'arbitro ha riscontrato la grave carenza informativa da parte della banca, la quale ha fornito informazioni generiche e non pertinenti con l'investimento in titoli Rickmers, così giustificando l'inadempimento informativo da parte del Professionista: "Non risulta agli atti, invece, alcuna informativa sulle caratteristiche e i rischi specifici delle Obbligazioni ad elevata rischiosità oggetto di contestazione, come desumibile anche dal tasso di rendimento nominale dell’8,875%, dichiarate in default in data 11 giugno 2018, data di scadenza. Né tali informazioni risultano altrimenti fornite nel modulo d’ordine con cui le suindicate Obbligazioni sono state acquistate dalla Ricorrente.".

L'assenza di specifiche informazioni inerenti al titolo Rickmers hanno giustificato la condanna al risarcimento del danno della banca convenuta.

ACF - decisione n. 7341 del 10 giugno 2024.

sabato 13 luglio 2024

Previdenza integrativa. Linee garantite dei fondi pensione: perché sono da rafforzare, non da abolire

Fonte: Il Fatto Quotidiano
10 giugno 2024
Qualcosa gira storto nelle linee garantite della previdenza integrativa, cioè quelle destinate ai lavoratori che vi finiscono dentro senza averla scelta.

Tali linee sono una delle tante indecenze dei fondi pensione, ma non per i motivi che in genere vengono addotti. Da qualche anno esse sono infatti oggetto di attacchi virulenti, di recente intensificatisi. Sarebbero costose, poco efficienti e priverebbero i lavoratori dei guadagni offerti dalle linee d’investimento più rischiose. Secondo il Sole 24 Ore molti non aderirebbero ai fondi pensione addirittura per colpa di esse e non perché hanno mangiato la foglia e ne stanno quindi alla larga. Sono critiche pretestuose, dettate dall’industria del risparmio gestito che vuole avere le mani libere nel gestire i soldi dei lavoratori.

venerdì 12 luglio 2024

lunedì 8 luglio 2024

Sapori di libertà. Una bella iniziativa

Ci piace, quando riusciamo a trovarle in giro per il nostro Paese, mettere a conoscenza dei lettori di questo blog delle belle iniziative realizzate con successo e che nel caso di specie proviene dalle parti di Mantova.

Parliamo di Sapori di libertà il progetto di riqualificazione di parte del Casa Circondariale di Mantova, organizzato dall'Associazione Libra Onlus, con la partecipazione giornaliera dei detenuti che producono prodotti da forno.

E' evidente che questi particolari panettieri preparano prodotti da forno della realtà mantovana, ma che vengono venduti non solo sul territorio locale, ma anche nel resto di Italia ed Europa.

La forza della rete, nel senso positivo del termine, ha permesso a questa particolare realtà di esportare i risultati del proprio lavoro anche all'estero.

L'offerta riguarda sia il pane e gli altri prodotti salati che quelli dolci e per gli acquisti superiori ad euro 50,00, il trasporto è gratuito.

Hanno anche un sito web (clicca qui) a cui potete accedere per ottenere maggiori informazioni, oltre ai contatti di seguito proposti:

Phone +39 0376 478491

Whatsapp +39 351 708 39 71

Email saporidiliberta.lab@gmail.com 

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