Il
quesito si pone ogni anno quando inizia il periodo dei saldi: "se
acquisto un capo di abbigliamento durante i saldi posso, in seguito,
cambiarlo?"
Il
periodo dei saldi si sta avvicinando e, quindi, riteniamo opportuno
fare un pò di chiarezza sul punto e comprendere quali sono i diritti
che spettano al consumatore.
- I capi in saldo devono essere indicati in modo chiaro
Occorre
premettere che i saldi non riguardano tutti i prodotti, ma solo
quelli aventi natura stagionale, ed in primo luogo abbigliamento e
calzature.
Il
venditore deve, in questo periodo, provvedere a distinguere in modo
chiaro la merce oggetto di sconto e quella che viene proposta a
condizioni di prezzo normale.
Il
cartellino del capo oggetto di saldo deve, inoltre, presentare sia il
prezzo pieno che quello oggetto di ribasso, nonché la corretta
indicazione della percentuale di sconto applicata dal venditore.
- Cambio del capo? solo se difettato art. 130 Codice del Consumo
Quando
un consumatore può cambiare un capo acquistato durante il periodo
dei saldi?
L'art.
130 del Codice del Consumo è chiaro:
"1.
Il venditore e' responsabile nei confronti del consumatore per
qualsiasi difetto di conformita' esistente al momento della consegna
del bene.
2.
In caso di difetto di conformita', il consumatore ha diritto al
ripristino, senza spese, della conformita' del bene mediante
riparazione o sostituzione, a norma dei commi 3, 4, 5 e 6ovvero ad
una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto,
conformemente ai commi 7, 8 e 9.".
Per
i capi oggetto di saldo, quindi, è possibile chiedere al venditore
di provvedere al cambio del prodotto che risulta difettoso, entro il
periodo previsto dalla garanzia legale, ossia 24 mesi (2
anni).
Il
consumatore deve denunciare il difetto entro due mesi dalla
scoperta.
-
No difetto? non ti spettano
i diritti previsti dal Codice del Consumo
"Ho
diritto al cambio del mio abito anche nel caso in cui non presenti
alcun difetto?"
In
questo caso, al consumatore non spetta alcun diritto immediato ed ex
lege di ottenere la
sostituzione
del proprio capo di abbigliamento. La sostituzione è rimessa alla
volontà del venditore, previo controllo dello scontrino fiscale.
In
questi casi, vi consigliamo di conservare lo scontrino, verificando
se il venditore abbia previsto delle regole di cambio, annotandovi
eventuali limiti previsti per il cambio, ad esempio:
a-
il venditore può prevedere, con la restituzione dell'abito oggetto
di cambio, un buono che potete utilizzare solo entro un determinato
periodo di tempo;
b.-
il capo in saldo può essere sostituito con altro capo in saldo;
Conoscere
le regole di cambio previste dal venditore vi consentirà di limitare
il vostro errore di scelta, riutilizzando l'importo speso per
l'acquisto di altri capi di abbigliamento.
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