Contro l'abbandono degli animali: cosa fare per salvare loro la vita

Purtroppo siamo al corrente del fatto che il numero di animali abbandonati, in particolare cani e gatti, aumenta di anno in anno, fino ad arrivare, secondo gli ultimi accertamenti, a cinquantamila cani e ottantamila gatti rigettati.

Vi ricordiamo che l'abbandono del vostro amico a quattro zampe comporta anche una vostra responsabilità penale con le relative conseguenze (vedi questo esempio).

Ma cosa possiamo fare noi, nel caso in cui avvistassimo un animale abbandonato?

Ovviamente, non possiamo far finta di nulla, ma dobbiamo provare a prestargli i primi soccorsi e a metterlo al sicuro, dopodiché, occorre contattare le Forze dell’Ordine (Carabinieri/Polizia di Stato/Corpo Forestale/Polizie locali/Vigili del Fuoco) o altri organismi preposti sul territorio (ENPA, ASL e veterinari di zona), oppure, via Twitter, mandare un tweet a @emergenza24 con l’hashtag #emergenza24.

Un'altra soluzione utile ed efficace è quella di pubblicare annunci, sia di smarrimento sia di ritrovamento, su altre piattaforme social, come Facebook. Tramite questo social network, infatti, si dà una maggiore visibilità al nostro annuncio e le possibilità di successo aumenteranno esponenzialmente.

Nel caso in cui si assista in modo diretto all'abbandono dell’animale, è necessario prendere il numero di targa da segnalare alle autorità competenti per favorire l’individuazione dei colpevoli.

Che fine fa il nostro amico a 4 zampe?

Una volta recuperato, il cane verrà portato in un canile, dove rimarrà in osservazione per una decina di giorni. Qui, un veterinario lo visiterà per accertarsi che l'animale non sia malato o affetto da parassiti. Inoltre, durante la visita dell'esperto, si verificherà la presenza di un eventuale tatuaggio o o microchip attraverso il quale si potrebbe risalire al padrone. Se non viene rintracciato il suo legittimo proprietario, il nostro amico peloso sarà disponibile per l'adozione.