Questa domenica torniamo a segnalare una nuova sentenza in materia di diamanti da investimento, con condanna di Banco Popolare è stata condannata a risarcire il danno subito dai clienti.
Abbiamo già trattato questa vicenda, ed in particolare una vicenda simile risolta dal Tribunale di Lucca (vedi qui), ove il giudice ha riconosciuto un ruolo centrale della banca segnalatrice, condannandola al risarcimento in favore dei consumatori.
Anche in tale circostanza, il giudice ha ritenuto sussistere una responsabilità dell'intermediario bancario per non aver adeguatamente informato il consumatore al momento dell'acquisto dei diamanti avvenuto, anche in questa circostanza, nei locali della banca.
E il giudice decide, in buona sostanza, di punire la banca che ha tradito il rapporto di fiducia, come si può evincere da queste poche righe del provvedimento che riportiamo qui di seguito: "È noto che esiste un’asimmetria informativa tra la banca e i clienti, e questa deve essere colmata con l’osservanza da parte dell’istituto bancario, dei doveri di trasparenza, chiarezza, lealtà, e correttezza, specialmente ove vi sia un consolidato rapporto di fiducia.
Nel caso in esame, i clienti si sono fidati delle informazioni rese loro dalla Banca circa l’affidabilità dell’operazione di acquisto dei diamanti, e sono stati influenzati dai suoi suggerimenti.".
Il ruolo della banca era reso più gravoso dalla circostanza, tutt'altro che secondaria, dell'interesse diretto e conflittuale che aveva il Banco alla conclusione del contratto, percependo una lauta commissione: "A rafforzare la responsabilità di Banco BPM vi è anche il fatto che percepiva una corposa provvigione dai contratti di compravendita di diamanti, conclusi con l’ausilio dell’attività “segnalatrice” della Banca (pari al 18% del prezzo pattuito), oltre all’utile derivante dai servizi accessori forniti al cliente in occasione della vendita, come la custodia in cassetta di sicurezza.".
Qui potete trovare la sentenza del Tribunale di Lucca.
Diamanti - banca responsabilità e risarcimento by Consumatore Informato on Scribd
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