Autostrada intasata? servizio inadeguato? fino ad oggi, l'automobilista/consumatore non aveva la possibilità di ottenere una tutela nel caso di disagi e code sofferte lungo le autostrade italiane.
Arriva, finalmente vogliamo aggiungere, la possibilità di ottenere il rimborso per chi rimane in coda in autostrada, anche se tale servizio non è ancora previsto per tutti i tratti lungo il nostro amato Paese.
Stiamo parlando del nuovo servizio "Cashback con targa", attivo da qualche settimana e valido sulla rete gestita da Autostrade per l’Italia e sviluppato dalla start-up del Gruppo ASPI Free To X (vedi qui).
Come già evidenziato in precedenza, il servizio non riguarda tutti i tratti autostradali, tant'è che, ad oggi, non è comprende il tratto di A4 che transita da Verona né tantomeno la A22 Modena - Brennero.
Dallo scorso primo maggio, è previsto un rimborso per ogni ritardo di 10 minuti di ritardo causato dai cantieri, per viaggi fino a 100 km.
Per poter usufruire del servizio occorre, dopo essersi registrati all'applicazione con i propri dati personali e del veicolo, verificare se nel caso di ritardo vi è l'accredito automatico del rimborso da parte dell'ente gestore delle autostrade.
Il rimborso è automatico e non è necessaria alcuna procedura di richiesta avviata dall'automobilista.
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