Fonte: comunicato stampa ARERA |
L'Arera ha adottato un provvedimento sanzionatorio di circa 1 milione di euro nei confronti di Acea Ato 5 per violazioni in materia di regolazione tariffaria del servizio idrico integrato per gli anni 2012-2017. Gli accertamenti, condotti in collaborazione con il Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza, effettuati nel novembre 2017, hanno fatto emergere cinque violazioni.
Nello specifico, sulla base di quanto emerso dalle ispezioni, l'Autorità ha contestato al gestore di aver applicato erroneamente, per gli anni 2016 e 2017, corrispettivi più elevati per le fasce di consumo base, 1°, 2° e 3° relative alle utenze domestiche e a quelle "altri usi". La società ha provveduto a restituire ad oggi circa il 43% dell'importo totale dei conguagli da restituire all'utenza (la restituzione integrale avverrà entro il 2019).
L'esito delle verifiche ha inoltre accertato che la società ha sovrastimato quote annuali di ammortamento ai fini delle tariffe 2012-2017 con riferimento a particolari cespiti.
La terza violazione attiene ai valori per i lavori in corso e nuovi investimenti del 2015 (a valere sulla tariffa per il 2017), risultati non coerenti con i valori desumibili dai dati di bilancio 2015. Inoltre, la società ha richiesto in tariffa, per gli anni 2012-2017, i costi per i mutui dei proprietari da riconoscere ai proprietari in virtù della concessione in uso delle infrastrutture, anche per le gestioni di 4 comuni per i quali in quegli anni la società non ha gestito il servizio idrico integrato.
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