« A noi di Federcontribuenti – dice Finocchiaro - di sapere se e come
sarà commissariata la Rai non interessa, perché mentre si discute di
riforma della televisione di Stato, nessuno parla della censura che il
sistema pubblico esercita nelle trasmissioni. Il comitato etico RAI
esercita un controllo assoluto sui programmi, sui temi trattati e sugli
ospiti invitati. E se qualcuno si prendesse la briga di controllare i
nomi che compongono tale comitato si accorgerebbe di alcuni gravi
conflitti di interesse.
La presenza nel Comitato del Governo di personaggi riconducibili a
“personalità” e a “Enti” di rilievo nella vita pubblica italiana rendono
inquietante la situazione e se aggiungiamo che il tutto è pagato da
liberi cittadini possiamo dire di trovarci davanti ad un grave abuso di
potere da parte di tutta la classe politica che compone il governo.
Malgrado la buona volontà di giornalisti e redazioni alla fine bisogna
fare i conti con la censura ». eppure la presenza di questo comitato di
super controllo è in netto contrasto con le sentenze della Corte
costituzionale che hanno sempre respinto ogni interferenza dei governi
sulla autonomia della Rai. E mentre nel nostro Paese si affrontano temi e
scelte anche “fondamentali” per milioni di uomini e donne
l’informazione resta “manipolata” da quel Comitato etico che decide cosa
far dire e a chi farlo dire.
Di seguito pubblichiamo una interessante segnalazione da parte di un cittadino che si è preso la briga di scrivere all'Agcom: '' Gentile utente, in merito a quanto da lei rappresentato, si desidera informarla che l’Autorità si è già espressa in materia, rappresentando, in linea con quanto reso noto dalla Direzione Centrale Normativa e Contenzioso dell'Agenzia delle Entrate, che il canone di abbonamento alla televisione va configurato come "imposta", pertanto il relativo pagamento ha natura di obbligo tributario, la cui regolamentazione esula dalle competenze di questa Autorità, non potendosi rintracciare, sulla base della legislazione vigente, alcun potere di intervento per tale materia. Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
fonte: www.federcontribuenti.it
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