La trasmissione radiofonica di venerdì 19 aprile ha consentito di proseguire nel percorso nel mondo delle assicurazioni sugli immobili con particolare riguardo agli immobili di proprietà e in condominio.
L'incontro radiofonico è stato seguito da un “esperto” della materia, Andrea Sottovia che ha risposto alle domande inviate dai nostri ascoltatori.
L’obiettivo che ognuno di noi si pone, allorquando si appresta a stipulare una polizza di assicurazione è quello di stipulare una polizza “ideale” che vada a coprire tutti i possibili rischi che si presentano, naturalmente nel miglior rapporto qualità/prezzo.
Purtroppo la perdurante crisi economica spinge molte persone, anche nostri utenti, a sottovalutare tali rischi o a sottoscrivere assicurazioni che non vanno a coprire correttamente i rischi legati alla proprietà o alla conduzione di un immobile, al solo fine di risparmiare del denaro al momento del pagamento del premio.
Altro atteggiamento purtroppo diffuso (e stigmatizzato dalla nostra associazione) è quello di non provvedere mai, anche dopo molti anni, alla eventuale revisione della propria polizza assicurativa in seguito all’ aumento del valore della cosa assicurata con corretta valutazione oltre che del valore del fabbricato, anche del massimale assicurato.
Esiste una polizza ideale ?
Non è corretto parlare di polizza ideale, che non esiste. La polizza assicurativa è un po’ come un abito su misura, va “tagliato” in base alle necessità del cliente. Quando ci si reca per sottoscrivere una polizza assicurativa, quale potrebbe essere una classica polizza globale fabbricati, è bene operare con attenzione è vedere passo passo quali sono le nostre esigenze, evidenziando magari alcuni rischi tipici che potrebbero non essere a conoscenza dell’assicuratore.
Se vi è una polizza di condominio è necessario sottoscriverne altre, e in che limiti?
Il condomino dove andiamo ad abitare avrà quasi sicuramente una polizza condominiale (anche se ancora non obbligatoria), che andrà sicuramente a coprire il fabbricato, impianti idraulici, impianti igienici, impianto elettrico, la proprietà di parte comune.
Altra cosa è la responsabilità civile del condominio, qualora la sede o il condomino vada a creare un danno a terzi (tipico esempio la tegola dal tetto che colpisce un passante). Solitamente le polizze di condominio prevedono anche questo tipo di copertura.
Quelle che talvolta non vengono incluse sono le cosiddette “garanzie aggiuntive”, come quelle che vanno a coprire la responsabilità civile per la conduzione del fabbricato, (es tipico vaso dei fiori che cade dal balcone).
Sono previste poi altre tipologie di polizze (ad esempio la polizza famiglia).
Altre attenzioni necessarie per la polizza di condominio?
E’ importante valutare in sede di consiglio di condomino che vi sia adeguata copertura per il valore reale del fabbricato, perché qualora vi sia un problema di sotto-assicurazione, naturalmente la compagnia assicuratrice pagherà in proporzione.
Buona prassi impone di conoscere correttamente quali sono le coperture assicurate dalla mia polizza condominio onde evitare di omettere importanti elementi o peggio (come talvolta succede) assicurare due volte lo stesso rischio (e magari con due compagnie diverse).
Bisogna infatti ricordare che uno stesso evento potrebbe generare diverse tipologie di danni che poterebbero essere coperte da due polizze diverse.
Tipico esempio la classica scarica elettrica. Se la scarica elettrica provoca un danno all’ impianto del fabbricato, si attiva la polizza di condomino, e se si danneggia anche il mio PC allora si attiverà la polizza per il contenuto.
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