Al momento dell'acquisto di una casa, un aspetto molto importante riguarda il professionista che deve aiutare l'acquirente nel percorso che lo porta a divenire proprietario dell'immobile.
Questa settimana abbiamo deciso di trattare l'argomento “agenzia immobiliare” con gli amici di Trentino inBlu radio, proponendo alcuni suggerimenti che possono essere seguiti da coloro che intendono affidarsi ad un agente immobiliare per l'acquisto della casa.
La scelta dell'agente immobiliare non è secondaria, poiché sono molti i casi di comportamenti poco trasparenti tenuti dal professionista, quali servizi non professionali, provvigioni troppo care, fatture non emesse, scarsa assistenza al cliente, potenziale conflitto di interesse.
Ecco che risulta importante la scelta di un professionista a cui affidarsi, sin dall'avvio della ricerca dell'immobile da acquistare, e a cui riconoscere fiducia e professionalità.
La figura dell'agente immobiliare non è secondaria ed il problema che spesso viene riscontrato dal consumatore è quello di non avere certezza in merito alla professionalità del soggetto a cui si affida.
Da qualche tempo questa incertezza è stata parzialmente superata, in quanto è stata disciplinata la figura dell'agente immobiliare, prevedendo l'obbligo di iscrizione al REA – sezione agenti immobiliari (il c.d. “tesserino dell'agente immobiliare”).
Se avete qualche dubbio in merito all'agente immobiliare, ed in particolare volete verificare la esistenza del requisito di iscrizione sopra evidenziato, potete rivolgervi alla Camera di Commercio, o comunque chiedere al professionista l'esibizione del tesserino di appartenenza alla categoria.
In generale, il contratto di mediazione immobiliare rientra nella disciplina civilistica di cui agli artt. 1754 c.c. e seguenti, ove viene regolato il contratto di agenzia.
Forniamo, di seguito, alcuni suggerimenti per coloro che intendono affidarsi all'agenzia immobiliare per acquistare la propria casa.
- Contrattare la provvigione
La percentuale media della provvigione richiesta dall'agente immobiliare è attorno al 3%.
Suggerimenti:
a. contrattate la provvigione con l'agente immobiliare;
b. se viene richiesta una provvigione superiore al 3%, rifiutatevi di dare seguito alla trattativa.
c. mettete per iscritto il valore percentuale dovuto all'agenzia e le modalità di pagamento. Non vi fermate al modulo sottoposto dall'agenzia e siate anche disposti a chiedere modifiche. Se del caso, affidatevi alla consulenza di un professionista.
d. In termini generali, l'agente immobiliare ha diritto alla provvigione solo alla conclusione dell'affare, nel momento in cui il venditore accetta formalmente la proposta da parte dell’acquirente, come previsto all'art. 1754 c.c.: “Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l'affare è concluso per effetto del suo intervento”.
Può essere, però, previsto contrattualmente che l'agente chieda un parziale versamento anticipato della propria provvigione.
L'acquirente può rifiutarsi di versare tale importo anticipato.
e. L'agente immobiliare ha diritto al rimborso spese anche quando l'affare immobiliare non si conclude (art. 1755 c.c.) “[...] il mediatore ha diritto al rimborso delle spese nei confronti della persona per incarico della quale sono state eseguite anche se l'affare non è stato concluso”.
- Sottoscrizione dell'incarico – lettura del contratto:
Al momento della sottoscrizione del contratto, dovete prestare attenzione ad alcuni aspetti quali:
a. periodo di validità dell'incarico: l'incarico conferito all'agente immobiliare deve avere un termine, usualmente non superiore ai tre mesi. L'assenza di termine dell'incarico, o la previsione di un termine troppo esteso, ossia superiore ai tre mesi, non dovrebbe essere accettata.
b. incarico “in esclusiva”: nel caso di incarico conferito in esclusiva ad un agente immobiliare, il consumatore non può trovare per suo conto l'immobile da acquistare.
Se ciò avviene, egli è tenuto a pagare la provvigione all'agente, oppure una penale prevista nel contratto.
c. dismissione dell'incarico: controllare la clausola di disdetta dell'incarico. Questa deve stabilire la possibilità per il consumatore di poter interrompere il rapporto con l'agente in ogni momento e non prevedere la proroga automatica (silenziosa) del rapporto.
- Doveri dell'agente immobiliare
L'agente immobiliare deve esibire all'acquirente la planimetria della casa, il certificato di conformità e di destinazione urbanistica, il certificato energetico (comunicando al venditore la classe energetica dell'immobile), copia conforme dell'eventuale condono, estratto spese condominiali ed ogni altro documento inerente lo stabile.
- Acquisto immobile e versamento della caparra al venditore
Quando viene versata una caparra al venditore per l'acquisto dell'immobile, l'assegno deve essere intestato al venditore con indicazione “non trasferibile”.
Non intestate l'assegno all'agente immobiliare, il qual non è legittimato ad incassare acconti o caparre per conto del venditore.
Attenzione dall'agenzia intermedia immobiliare. Sono ladri e truffatori. Hanno prodotto una certificazione energetica falsa per aumentare il valore di una casa e hanno preteso un compenso maggiorato rispetto a quanto pattuito. Per chi compra evitate
RispondiEliminaIo ho dovuto fare denuncia! Sono allora per bei legali!
Ha ragione. La scelta dell'agente immobiliare è delicata perchè può consentire di risparmiare molti soldi, ma può rivelarsi un elemento negativo.....vedasi la vicenda appena narrata.
EliminaBuongiorno,
RispondiEliminachiedo se c'e un ente di vigilanza sui mediatori(come a Milano, per esempio). Un agente ci ha trovato una casa in affitto, assicurando che va tutto bene, e 10 giorni prima del trasloco ci è stato detto cha il proprietario non affittava piu.....
Buongiorno, purtroppo questi casi sono frequenti e l'unica possibilità è quella di contestare all'agente di non aver adempiuto in modo corretto nei vostri confronti. Cercate la casa in affitto con un intermediario più serio.
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