
E’ importante quindi tenere sempre presente quali rapporti intercorrono tra questi due istituti di cui il primo è sotto-insieme del secondo.
Nell’ ordine abbiamo quindi
- diritto di proprietà.
- della Comunione.
- del condominio degli edifici.
Ai sensi dell'articolo 832 c.c “ll proprietario ha diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti è con l'osservanza degli obblighi stabiliti dall'ordinamento giuridico”.
Ciò significa che il proprietario ha diritto di utilizzare il proprio bene nel modo che ritiene più opportuno, alla luce del fatto che comunque sia, anche in caso di mancato utilizzo non vi sarà alcun pregiudizio, nemmeno la prescrizione del diritto stesso.
Limiti a questo potere è sono posti in altri articoli del codice in particolare negli articoli 883 c.c. 834.
L’articolo 833 c.c. disciplina il divieto di atti e emulativi, precisando che il proprietario non può compiere atti i quali non abbiano altro scopo che quello di nuocere o recare molestia ad altri.
Ciò significa che qualsiasi esercizio del diritto di proprietà deve avere una qualche utilità seppure piccolissima.
A ciò si aggiunga che è anche possibile che vi sia da parte dalla pubblica autorità anche una privazione del diritto di proprietà (ai sensi dell'articolo 834 c.c) ma ciò deve avvenire solo per una causa di pubblico interesse , legalmente dichiarata contro pagamento di una giusta indennità.
E’ doveroso evidenziare che l’istituto dell’espropriazione, peraltro regolato da leggi speciali, non sarà oggetto del nostro percorso.
Altri importantissimi i istituti previsti nel codice vanno a incidere sul diritto di proprietà imponendo dei limiti legali.
Tra questi meritano particolare attenzione:
- Le distanze; disciplina si trova sia nel codice civile sia nei regolamenti comunali
- Le luci e le vedute; sono entrambi aperture ma mentre luci da non solo il passaggio della luce dell'aria, le vedute (o prospetti) permettono di affacciarsi.
- lo stillicidio; questo istituto
- le servitù prediali;
- Le immissioni;
Anche questa serie di istituti, seppur molto importanti non verranno trattati direttamente ma di volta in volta quando andremo ad analizzare nel concreto il loro rapporto con il condominio.
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