La sentenza di questa domenica non è recentissima, ma ci consente di trattare un argomento molto importante che riguarda la “vita comune” del condominio: le tabelle dei millesimali.
La Suprema Corte di Cassazione ha, con la sentenza n. 11387/2013, ribadito il principio secondo il quale per l’approvazione/modifica delle tabelle dei millesimali non occorre il consenso unanime dei condomini, ma è sufficiente la maggioranza qualificata, così come previsto in materia di condominio.
La Corte ha chiarito che “secondo il nuovo indirizzo giurisprudenziale delle Sez. U (Cass. Sentenza n. 18477 del 09/08/2010) l'atto di approvazione delle tabelle millesimali, al pari di quello di revisione delle stesse, non ha natura negoziale, per cui esso non deve essere approvato con il consenso unanime dei condomini, essendo a tal fine sufficiente la maggioranza qualificata di cui all'art. 1136 c.c., comma 2”.
L’orientamento giurisprudenziale è stato, in seguito, confermato con la riforma introdotta in materia di condominio.
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