Questi ultimi incontri radiofonici a Trentino inBlu sono dedicati alla figura dell’amministratore di condominio, ossia colui che deve gestire tutte le questioni relative ai condomini.
Vi proponiamo, a tal proposito, la recente sentenza con la quale la Cassazione ha ribadito il principio secondo il quale l’amministratore di condominio conserva i poteri conferitigli dalla legge, dall’assemblea o dal regolamento di condominio, anche nel caso in cui l'atto di delibera sia oggetto di lite davanti all’autorità giudiziaria per vizi comportanti la nullità o l’annullabilità dello stesso.
L'amministratore, inoltre, mantiene il proprio ruolo, con poteri e doveri, anche nel caso in cui sia decaduto dalla carica per decorrenza del termine, ma non sia ancora stato nominato un nuovo amministratore con deliberazione dell’assemblea dei condomini.
Di seguito, la sentenza n. 10607/2014 della Suprema Corte di Cassazione.
L'amministratore, inoltre, mantiene il proprio ruolo, con poteri e doveri, anche nel caso in cui sia decaduto dalla carica per decorrenza del termine, ma non sia ancora stato nominato un nuovo amministratore con deliberazione dell’assemblea dei condomini.
Di seguito, la sentenza n. 10607/2014 della Suprema Corte di Cassazione.
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