domenica 16 febbraio 2020

Condominio e riscaldamento: interessante intervento della Corte di giustizia UE

L'intervento che vi proponiamo oggi ha ad oggetto la materia condominiale, ossia uno dei settori più oggetto di litigi nella vita comune e che, con certa frequenza, torniamo a trattare.

Invero, la sentenza che segnaliamo è stata pronunicata dalla Corte di giustizia dell'Unione europea, la quale ha affrontato un argomento abbastanza delicato nella dinamica dei rapporti condominiali, ossia il riscaldamento.

E la corte europea ha sancito che il singolo condominio sia tenuto a contribuire al pagamento dei costi per il consumo delle energia termica nella parti comuni, nonché quelli previsti per l'impianto dell'intero immobile, anche nel caso in cui non siano allacciati al servizio comune, ossia dispongano di riscaldamento autonomo.

Il giudice comunitario, con  la sentenza sulle cause riunite C-708/17 e C- 725/17 ha affrontato la questione da un punto di vista particolare, ovvero ha richiamato l'articolo 2, par. 1, della direttiva 2011/83, norma che introduce la definizione di consumatore, ribadendo in tale categoria vi rientra a pieno diritto anche il condominio.

Occorre precisare che tale orientamento è consolidato in giurisprudenza, così come già segnalato in questo blog in altra occasione (vedi qui), tant'è che anche il condominio può giovarsi di tutte le tutele previste in favore del consumatore.

Ciò premesso, la Corte evidenzia che nel caso di fornitura di riscaldamento dell'immobile, la richiesta di attivazione del servizio proviene da un soggetto unico (il condominio) che però rappresentata tutti i soggetti partecipanti (i condomini), e quindi questi ultimi devono comunque partecipare ai costi che vengono sostenuti per il funzionamento/mantenimento.

Tale principio vale anche ne confronti dei condomini assenti o dissenzienti, i quali sono assoggettati alle decisioni dell'assemblea e sono tenuti al pagamento delle spese per le parti comuni, secondo quelle che sono le regole della maggioranza in assemblea.

Di seguito, la sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea.

Riscaldamento comune - ripartizione spese by Consumatore Informato on Scribd

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...