Torniamo a trattare le azioni truffaldine portate avanti nei confronti di ignari consumatori, avvicinati per la firma di contratti di acquisto di prodotti e/o servizi in assenza di una qualsiasi informativa.
Abbiamo già segnalato, con un recente post (vedi qui), la truffa del falso amico, ma purtroppo dobbiamo tornare ad invitarvi a prestare attenzione a strane richieste provenienti via telefono o di persona.
Il caso ci è stato segnalato da alcuni lettori delle provincie di Verona e Mantova, i quali sono state inconsapevoli vittime della truffa del catalogo.
Usualmente, il consumatore viene contatto via telefono da un presunto call center, il quale lo invita a rispondere ad un sondaggio, con la promessa di ricevere un premio in termini di buono sconto o altri vantaggi.
Il call center garantisce, inoltre, che l'adesione alla proposta di sondaggio non comporta alcun impegno contrattuale per il consumatore, al quale viene fatto credere che non vi siano svantaggi in suo danno.
Qualche giorno dopo, si presenta alla porta il truffatore, il quale fa compilare il presunto sondaggio e firmare alcuni documento per certificare l’avvenuta ricezione dei buoni sconto.
Ed invero, dietro quelle firme c'è l'adesione ad un contratto con il quale il consumatore si impegna ad acquistare prodotti per migliaia di euro e, trascorsi i quattordici giorni, si presentano chiedendo l'adempimento del contratto con pagamento della somma pattuita.
A volte, a questa proposta viene collegato un finanziamento con qualche finanziaria compiacente, così da rendere più gravoso, in termini monetari, l'impegno economico assunto dal truffato.
Vi invitiamo a prestare attenzione a questi contatti, alla firma dei contratti, ricordandovi di potete sempre esercitare il diritto di recesso entro i 14 giorni dalla firma del contratto.
Nessun commento:
Posta un commento