venerdì 21 gennaio 2022

"Ciao, ti ricordi di me?". Così scatta la truffa

Le modalità di truffa variano e gli espedienti utilizzati per raggirare le persone sono sempre più originali.

Siamo abituati a trattare, e segnalare, raggiri on line, in quanto negli ultimi anni vi è stato un notevole incremento dei raggiri via web, a causa dell'oggettivo aumento delle operazioni commerciali concluse on line.

Ciò non esclude che le fregature possano essere perpetrate anche secondo la modalità classica e dobbiamo segnalarle, anche perché i consumatori possono essere oggetto di azioni truffaldine in momenti inaspettati.

E' il caso che vi narriamo qui di seguito, ossia della truffa "Ciao, ti ricordi di me?".

Dietro questa semplice domanda si nasconde un tentativo di truffa e chi la riceve non immagina di essere vittima di un raggiro.

Può accadere, infatti, che in un parcheggio di un supermercato in un normale pomeriggio settimanale, potete essere avvicinati da una persona distinta, vestita a modo, la quale esordisce con la domanda: ciao, ti ricordi di me?

E mentre scavate nella vostra mente, cercando di collocare temporalmente la persona, la stessa comincia a raccontare dei grandi successi raggiunti e della ricchezza ottenuta negli ultimi anni.

Voi cominciate a credere di aver conosciuto il soggetto che vi trovate di fronte, magari in una occasione mondana, o in un luogo di lavoro, ed ecco che il generoso "nuovo amico" vi offre un regalo: ma come un regalo?

Certo, magari un orologio del suo negozio che si trova in una zona prestigiosa della città, oppure un cadeau prezioso per la moglie, il tutto condito da complimenti ed inviti a visitare la propria attività commerciale.

Tutto bene? tutto normale?....eh no! perché subito dopo, con scuse poco plausibili ad un occhio attento, comincia a chiedervi 20 - 50 euro per poter pagare un fornitore che deve incontrare da lì a poco, oppure per fare un pò di benzina per il suo viaggio in Svizzera per motivi di lavoro.

E voi, ormai convinti della genuinità del vostro interlocutore, siete disposti a consegnare la somma richiesta anche per il furbacchione promette di renderli quando vi troverete nel suo negozio. 

Ricevuta la somma, il truffatore si allontana, salutandovi e voi rimanete con in mano un oggetto (orologio, bigiotteria etc...) il cui valore è meno della metà di quanto avete consegnato al farabutto.

Purtroppo la truffa può capitare in ogni momento.....a chiunque!

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