Molti consumatori si stanno lamentando delle condotte scorrette subite dalle società del settore energia elettrica e gas, le quali si approfittano del mercato libero per cambiare le condizioni contrattuali in modo indiscriminato e continuo.
La crisi del settore, favorita dai recenti eventi esteri, ha reso questi prodotti molto scarsi e, quindi, più cari e suscettibili di condotte scorrette da parte dei venditori, con continui aumenti e rincari "occulti".
D'altronde, il servizio erogato è necessario e non sostituibile, sicché la domanda difficilmente potrà esaurirsi, specialmente nei prossimi tempi, con continui aumenti e profitti per i principali operatori nel settore.
E sicuro che dalla scorsa estate, gran parte degli operatori del settore del mercato libero hanno progressivamente aumentato i costi applicati ai propri clienti del mercato libero, attraverso aumenti unilaterali non sempre rispettosi della legge e dei consumatori.
In soccorso degli utenti è intervento il Governo, con il decreto “Aiuti bis” dello scorso mese di agosto, prevedendo il divieto delle modifiche delle condizioni economiche dei contratti per la fornitura di gas ed energia elettrica fino al 30 aprile 2023, con conseguente sospensione dell'efficacia delle clausole contrattuali che hanno previsto l'aumento unilaterale del costo di energia elettrica e gas.
Il Decreto Milleproroghe (decreto legge 198/2022) approvato lo scorso 21 dicembre 2022 e convertito in legge di recente, ha prorogato il termine di sospensione fino al 30 giugno 2023.
Sono esclusi da questa sospensione i contratti che sono giunti alla loro naturale scadenza e per i quali non è prevista più alcun mutamento delle condizioni contrattuali.
Si ricorda, infine, che per ricevere tutela contro le condotte scorrette delle società di energia elettrica e gas, potete contattare l'associazione Consumatore Informato (info@consumatoreinformato.it) che può assistervi anche nella procedura di conciliazione extragiudiziale davanti all'autorità di settore, Arera.
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