domenica 26 marzo 2023

La Cassazione insiste: multa autovelox valida solo con omologazione!

Questa domenica torniamo a trattare la questione sanzioni amministrative stradali ed in particolare la validità della multa elevata per superamento del limite di velocità rilevato con apparecchiatura a distanza.

La validità della rilevazione della velocità con autovelox è oggetto di continua discussione, come già abbiamo trattato in un recente nostro intervento a cui rimandiamo (clicca qui), con il quale abbiamo evidenziato il valore probatorio del velox.

La Suprema Corte ha richiamato, ancora una volta, la sentenza con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato la illegittimità costituzionale dell'art. 45, c. 6 del Codice della strada, stabilendo che tutte le apparecchiature di misurazione della velocità devono essere omologate e sottoposte a controlli regolari volti ad accertare la loro funzionalità e taratura.

Nella sentenza, inoltre, si ribadisce che a fronte della contestazione sollevata dall'automobilista in merito alla regolare omologazione e taratura del dispositivo, è onere dell'ente accertatore di fornire la prova della regolarità dell'apparecchiatura.

La Cassazione richiama, infatti, i suoi precedenti, così precisando: "È quindi a carico della Pubblica Amministrazione, in presenza di contestazione da parte del soggetto sanzionato, la prova positiva dell'omologazione iniziale e della taratura periodica dello strumento. In presenza di detti elementi, di per sé sufficienti a dimostrare il corretto funzionamento dell'apparato di rilevazione della velocità - circostanza, quest'ultima, che costituisce elemento essenziale costitutivo della fattispecie sanzionatoria - spetta alla parte sanzionata l'onere della prova contraria".

Corte di Cassazione - Sezione II^ Civ. sentenza n. 6579/2023.

Autovelox: valido se omologato e tarato by Consumatore Informato on Scribd

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