venerdì 1 ottobre 2010

Modello Unico: scadenza prorogata al 5 ottobre

Ultime ore a disposizione per la presentazione del modello Unico e la dichiarazione degli investimenti e degli immobili posseduti all'estero. In "zona Cesarini" la scadenza è stata rinviata al 5 ottobre a causa di un guasto al sito dell'Agenzia delle entrate. Sarà questo l'ultimo giorno utile per presentare il modello RW e dichiarare investimenti e disponibilità, dopo l'entrata in vigore, lo scorso anno, delle norme che hanno imposto l'obbligo di dichiarazione anche delle abitazioni in precedenza escluse perchè non sottoposte a tassazione nello Stato estero in questione. Chiarimenti e istruzioni nella circolare 45 dell'Agenzia delle entrate del 13 settembre. Chi si fosse dimenticato della scadenza ha tempo fino al 30 dicembre per mettersi in regola pagando una minima sanzione.


Chi deve dichiarare e chi no -L’obbligo di compilazione del modulo RW riguarda persone fisiche, enti non commerciali e società semplici fiscalmente residenti in Italia. Sono invece esonerati dalla compilazione i dipendenti pubblici, inclusi i lavoratori di organizzazioni internazionali (Onu, Nato, Unione Europea e Ocse) che prestano attività all'estero, e i frontalieri. In quest’ultimo caso l’esonero è limitato alle attività di natura finanziaria e patrimoniale detenute nel Paese di lavoro. Escluso dall'obbligo anche chi ha usufruito dello scudo fiscale, avendo effettuato in quell'occasione tutte le comunicazioni relative al monitoraggio fiscale. Non deve dichiarare nulla, inoltre, chi ha effettuato operazioni di rimpatrio, ad esempio spostando titoli esteri sul proprio conto italiano. In quest’ultimo caso, infatti, l’intermediario che assume l’incarico di ricevere in deposito o in amministrazione i beni rimpatriati, indipendentemente dal luogo di effettiva collocazione delle attività, applica le ordinarie ritenute alla fonte o imposte sostitutive ed effettua le comunicazioni all’Amministrazione finanziaria dei redditi soggetti a ritenuta a titolo d’acconto ovvero delle operazioni suscettibili di produrre redditi imponibili non assoggettati al prelievo.

Cosa si deve dichiarare - Vanno indicate nel modello RW tutte le attività finanziarie e patrimoniali, complessivamente considerate, superano l’importo di 10.000 euro al 31 dicembre del 2009. Occorre indicare nel modello RW, quindi, depositi e conti correnti bancari costituiti all’estero, azioni e obbligazioni estere, assicurazioni estere, stock option, e ancora, immobili situati oltreconfine, oggetti preziosi che si trovano fuori dal territorio dello Stato, imbarcazioni o navi da diporto, e opere d’arte. Obbligo di comunicazione anche per gli investimenti, che devono essere riportati nel modulo RW anche se non hanno prodotto alcun reddito. Sono considerate “detenute all’estero” anche le partecipazioni in società italiane detenute per il tramite di una società estera.

In caso di invio di denaro - Rientrano nell'obbligo di dichiarazione anche i trasferimenti effettuati a beneficio di altri: sono i destinatari, però, che li debbono dichiarare. E’ il caso, ad esempio, del padre che trasferisce denaro all’estero per consentire al proprio figlio di acquistare un immobile. In questo caso il figlio, titolare dell’investimento, deve indicare nel modulo RW della propria dichiarazione dei redditi la consistenza dell’investimento ed i relativi trasferimenti dei quali è stato beneficiario, in quanto il trasferimento è stato effettuato dal padre ma a beneficio di un investimento comunque riferibile al figlio. Nessun obbligo ricorre invece in capo al padre, sempreché il trasferimento sia da porre in diretta connessione con l’investimento.

In caso di conti cointestati - Nel caso di coniugi o altri familiari, poi, se sono cointestatari del conto corrente estero ognuno dichiara il valore della relativa quota di possesso. Il discorso cambia quando entrambi hanno la piena disponibilità delle attività finanziarie e patrimoniali. In questo caso ogni intestatario compila l’RW con riferimento all’intero valore delle attività.

Le istruzioni per la compilazione. Il modello RW va presentato, insieme al frontespizio di unico, anche da chi ha presentato il 730 o da chi non ha presentato la dichiarazione in quanto esonerato.
Dal sito dell'Agenzia tutte le istruzioni.

In caso di ritardo - Se si dimentica di presentare la dichiarazione a fine mese è comunque possibile ricorrere al ravvedimento operoso, purchè si spedisca il modello entro 90 giorni. Se la dichiarazione è presentata con ritardo non superiore a 90 giorni, infatti, indipendentemente se sia dovuta o meno l'imposta, la violazione può essere regolarizzata eseguendo spontaneamente entro lo stesso termine il pagamento di una sanzione di 32 euro, pari ad 1/8 di 258 euro, ferma restando l'applicazione delle sanzioni relative alle eventuali violazioni riguardanti il pagamento dei tributi, qualora non regolarizzate secondo le modalità precedentemente illustrate. Passato questo termine la dichiarazione viene considerata omessa e non è più possibile sanare la situazione.
fonte: federcontribuenti

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