Chiederemo l'intervento della Corte di Giustizia europea per bloccare le
nuove norme che consentono a Equitalia di procedere nei confronti dei
contribuenti italiani in tempi limitati e dunque scarsamente idonei per i
contribuenti a potersi difendere nelle legittime sedi giudiziarie,
Questa la scelta fatta dalla Federcontribuenti e comunicata oggi dal
Presidente Nazionale, Carmelo Finocchiaro. Nella normativa in vigore
sull'accertamento esecutivo è stato inserito il principio del "solve et
repete".
La clausola "solve et repete" nei fatti inserita nella nuova
normativa è una specifica pattuizione con cui le parti rafforzano il
vincolo contrattuale, stabilendo che una di esse non possa opporre
eccezioni nel ritardare la prestazione dovuta, art 1462 c.c. In altri
termini,il contribuente ancor prima di potersi difendere sarà anzitutto
obbligato al pagamento di quanto dovuto (solve) e solo in un secondo
momento potrà opporsi, chiedendo indietro quanto in prima battuta dato o
versato (repete). Questa norma anticostituzionale mettera' in ginocchio
definitivamente imprese e cittadini che dovranno pagare per non vedersi
pignorare i beni aziendali o personali. Gia' nel 1961 la Corte
Costituzioale aveva sancito il principio dell'inapplicabilità di questa
clausola in materia tributaria, ma il legislatore e il Governo hanno
voluto forzare la mano e adesso il tutto rischia di diventare
drammaticamente una nuova "scure" nei confronti di quei cittadini e di
quelle imprese, che prima di potersi difendere davanti ai tribunali
dovranno pagare senza se e senza ma. E utile ricordare che in
Commissione tributaria il fisco soccombe in almeno il 52% dei ricorsi.
Chi ripaghera' mai questi contribuenti del danno che subiranno da questa
legge ingiusta? Per questo i nostri legali stanno completando il
ricorso alla Commissione di Giustizia Europea che sara' presentato in
tempi brevissimi, afferma il Presidente Finocchiaro. E mentre si
attanaglia la morsa nei confronti degli onesti, questo governo sembra
lavori ad un condono tombale per gli evasori. Quelli si non avranno
bisogno di nessun "solve et repete" perche' e' il Governo che gli ripete
i condoni, conclude con amarezza il Presidente Nazionale di
Federcontribuenti Carmelo Finocchiaro.
fonte: www.federcontribuenti.it
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