giovedì 6 ottobre 2011

Moody's declassa il rating delle Provincie di Trento e Bolzano

Gli effetti del declassamento del debito pubblico italiano da parte di Moody's  si producono, con un effetto domino, anche sull'indice di valutazione del merito degli enti locali.
La società di rating ha annunciato il taglio del rating delle Province autonome di Trento e di Bolzano passate ad "Aa3" da "Aa1".
La valutazione negativa rimane, in ogni caso, superiore a quella dello Stato italiano. 

Così giustifica Moody's la scelta: ''Le province autonome di Bolzano e Trento - dice Moody's - mantengono un rating superiore di due livelli allo stato italiano per l'unicita' del loro statuto, che conferisce un certo grado di isolamento dalle dinamiche macroeconomiche e finanziarie del Paese e per i loro eccellenti indicatori finanziari e di debito''

Ecco il commento della Provincia di Trento


A seguito del declassamento del rating della Repubblica Italiana di ben tre gradini, da quota "Aa2" a quota "A2" con prospettive negative, Moody’s ha automaticamente adeguato il rating di tutti gli enti territoriali e locali sotto-ordinati fra cui anche le Province autonome di Trento e di Bolzano e Cassa del Trentino, i cui rating conseguentemente sono scesi anch’essi di tre gradini, dal livello Aaa al livello Aa3. Di fatto, l’adeguamento del rating della Provincia autonoma di Trento (e di Cassa del Trentino) alle nuove valutazioni sull’affidabilità creditizia dello Stato italiano è per Moody’s una sorta di atto dovuto.
Ecco cosa scrive il comunicato ufficiale di Moody's: "Le province autonome di Bolzano e Trento (con rating Aa3) mantengono un rating superiore di due livelli allo stato italiano (A2) per: (i) l’unicità del loro statuto, che conferisce un certo grado di isolamento dalle dinamiche macroeconomiche e finanziarie del paese e (ii) i loro eccellenti indicatori finanziari e di debito".
Quindi per Moody’s il declassamento del rating delle Province autonome è connesso al peggioramento delle condizioni della finanza pubblica e dalle prospettive di solvibilità dello Stato italiano. I mercati risentono del quadro di forte incertezza e di deterioramento della fiducia degli investitori e sono pertanto molto più sensibili al rischio di shock finanziario. Nella sua valutazione, Moody's riconferma peraltro ancora una volta la solidità della Provincia autonoma di Trento, derivante innanzitutto dallo Statuto speciale di Autonomia, riconosciuto dalla Costituzione italiana, che per l’Agenzia dovrebbe consertirle di continuare a salvaguardarla dalla debolezza del contesto italiano.
Grazie all’Autonomia garantita dallo Statuto e agli ottimi fondamentali economico-finanziari la Provincia è in grado di mantenere due “notches” in più dell’Italia, il che le consente di riconfermare il più elevato rating assegnato da Moody's ad un ente italiano. Anche nell'attuale negativa congiuntura della finanza pubblica Moody's si aspetta che l'eccellente performance finanziaria e l'elevata flessibilità fiscale della Provincia possano continuare.”.

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