mercoledì 22 agosto 2012

Trenitalia sanzionata da AGCM per abuso di posizione dominante contro Arenaways

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato la sanzione amministrativa di 300.000 euro contro le società RFI e Trenitalia per aver abusato della propria posizione dominante nei confronti della società Arenaways.

La vicenda è nota e riguarda il tentativo di quest'ultima di entrare nel complesso mondo del trasporto su rotaia, consentendo ai passeggeri di poter utilizzare un sistema ferroviario alternativo.

L'Antitrust ha condannato la condotta con la quale le Ferrovie dello Stato hanno messo in atto una complessa e unitaria attività esclusivamente finalizzata ad ostacolare (impedire) alla società Arenaways di entrare nel mercato del trasporto ferroviario passeggeri. 

Con il medesimo provvedimento, l’Autorità ha diffidato il Gruppo "dal mettere in atto in futuro comportamenti analoghi, che mettono a rischio ogni tentativo di apertura del mercato".

Con una nota, l'Antitrusta ha specificato che "l'abuso è stato commesso in un contesto assolutamente peculiare caratterizzato dall’entrata in vigore, tra il 2009 e il 2010, della normativa finalizzata a contemperare le esigenze di liberalizzazione del trasporto ferroviario passeggeri e il mantenimento dell’equilibrio economico dei contratti di servizio stipulati per la prestazione dei servizi sussidiati: la decisione dell’URSF (l’Ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari istituito per gestire i rapporti tra il gestore della rete e le imprese ferroviarie) di negare ad Arenaways le fermate intermedie, perché avrebbero compromesso l’equilibrio dei contratti di servizio, è stata infatti il primo provvedimento emanato in materia dal regolatore.
Secondo quanto ricostruito dagli uffici dell’Antitrust, l’obiettivo di impedire l’attività di Arenaways sulla tratta Torino-Milano è stato realizzato dal Gruppo FS mediante una serie di azioni delle proprie controllate.
In particolare:
1) RFI, società che gestisce la rete ferroviaria, ha adottato comportamenti dilatori rispetto alla richiesta di assegnazione delle tracce avanzata da Arenaways, che hanno portato a un ritardo di oltre 18 mesi nel consentire l’accesso a un’infrastruttura essenziale. Le tracce richieste per la prima volta nell’aprile 2008 sono state ottenute da Arenaways solo a novembre 2010, peraltro senza fermate intermedie, sulla base della decisione dell’URSF. Per questa infrazione l’Autorità ha deciso di irrogare in solido, alle società Ferrovie dello Stato e RFI una sanzione di 100mila euro.
2) Trenitalia ha fornito alla stessa URSF una rappresentazione dei fatti non corretta per orientare la decisione del regolatore a proprio favore, organizzando le informazioni in modo tale da alterare l’analisi di compromissione dell’equilibrio finanziario, e portare così ad una decisione di diniego della possibilità di effettuare fermate intermedie fra Milano e Torino.
Trenitalia ha inoltre utilizzato i propri treni commerciali e, in un secondo momento, anche quelli programmati nei Contratti di servizio, ampliando e modulando la propria offerta in modo da sovrapporsi in parte rilevante, quanto a orari e percorso, ai servizi che il nuovo entrante intendeva prestare.".

La mite sanzione amministrativa dovrebbe comunque disincentivare nuove condotte abusive da parte delle Ferrovie dello Stato ed in particolare da Trenitalia.

Di seguito il Provvedimento dell'AGCM.
A436_Trenitalia

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