Dallo scorso 1° luglio 2013, le telefonate tra i paesi appartenenti all’Unione Europea sono più economiche, dopo l’intervento comunitario che ha abbassato i costi di roaming.
L’intenzione del legislatore comunitario è quella, già dichiarata due anni fa, di cancellare i costi di roaming per le telefonate e il trasferimento di dati (utilizzo di internet) entro il 2015.
Tale volontà sta trovando, però, la resistenza delle compagnie telefoniche, le quali traggono indubbi vantaggi dai costi di roaming addebitati agli utenti.
In ogni caso, dallo scorso mese di luglio, telefonare da Bruxelles a Roma, o da Milano a Madrid, costa di meno, con indubbio vantaggio per i consumatori.
Ecco il raffronto tra le tariffe in questa tabella.
| Tariffa roaming fino al 30 giugno 2013 | servizio telefonico | Tariffa roaming valida dal 1/7/2013 |
29 centesimi al minuto chiamate in uscita 24 centesimi al minuto
9 centesimi al minuto chiamate in entrata 7 centesimi al minuto
9 centesimi al minuto SMS in uscita 8 centesimi al minuto
70 centesimi a MByte traffico dati 45 centesimi a MByte
Dalla lettura della tabella si evince con chiarezza che la riduzione più marcata dei costi di roaming riguarda il trasferimento di dati, ossia la navigazione via internet che avviene in un paese dell’Unione Europea.
Questo servizio, infatti, è quello che si è maggiormente sviluppato in questi ultimi anni, con l’avvento degli smartphone e delle applicazioni on line.
- Roaming extra Unione Europea ancora “caro”. Un consiglio
Mentre possiamo rilevare i passi in avanti nel roaming internazionale per i servizi telefonici all’interno dell’Unione Europea, non vi sono significativi miglioramenti per coloro che vogliano effettuare una telefonata internazionale da altre parti del mondo.
I costi di roaming internazionale sono ancora molto elevati e vi consigliamo, prima di partire, di informarvi sul costo che vi può essere addebitato nel caso in cui vogliate usare il vostro telefono cellulare per comunicare con parenti ed amici.
Un consiglio pratico che viene spesso rivolto in questi casi, e che noi riprendiamo, è quello di recarsi in un Paese straniero extra UE, ed in quella sede acquistare una scheda telefonica da usare esclusivamente durante il periodo di soggiorno all’estero.
I costi che vi verranno addebitati per l’utilizzo della scheda nazionale sono, come riscontrato da molti consumatori, nettamente inferiori al costo di una chiamata effettuata con il proprio telefono cellulare.
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