mercoledì 9 ottobre 2013

Antitrust interviene contro la vendita di farmaci on line

Fonte: AGCM
Comunicato stampa 7 ottobre 2013
"L’Antitrust ha intimato alla società britannica Hexpress Ltd di sospendere la vendita on line di farmaci soggetti a prescrizione medica (cd farmaci etici). Alla società, che commercializza i prodotti tramite i siti internet individuati dai nomi a dominio 121doc.net, it.121doc.net e 121doc.it, accessibili mediante richieste di connessione provenienti dal territorio italiano, sono stati dati 5 giorni di tempo per rispettare la decisione dell’Autorità. Il provvedimento è stato adottato nell’ambito di un procedimento avviato alla luce di una segnalazione congiunta di AIFA, Nas, Ministero per lo Sviluppo Economico e Ministero della Salute e delle segnalazioni della Guardia di Finanza - Nucleo Speciale Tutela Mercati, di Federfarma, Federazione Ordine Farmacisti Italiani, nei confronti di un insieme di siti: oltre a121doc.net, it.121doc.net e 121doc.it, anche i siti www.anagen.net e www.webpharmacy.biz.
In particolare, il sito www.anagen.net costituiva un sito ponte verso i siti britannici e verso il sito Webpharmacy che commercializzava farmaci generici soggetti a prescrizione medica. Tutti i siti segnalati sembravano indurre il consumatore italiano a ritenere lecito, contrariamente al vero, l’acquisto di farmaci on line. In realtà, attualmente, in Italia la vendita on line di tutti i medicinali non è ammessa, in quanto la legge impone sempre la necessaria intermediazione fisica di un farmacista e, per alcuni farmaci, la previa prescrizione medica. Il provvedimento di sospensiva riguarda solo i siti della società Hexpress Ltd perché nel corso del procedimento dal sito www.anagen.net sono state rimosse di tutte le indicazioni relative alla promozione dei farmaci ed eliminati tutti i link alle due farmacie on line e, a partire dall’11 settembre il sito Webpharmacy non risulta invece più accessibile.

Secondo l’Antitrust la sospensiva si è resa necessaria perché la vendita on line di farmaci soggetti a prescrizione medica espone un numero potenzialmente crescente di consumatori, indotti ad acquistare farmaci soggetti a prescrizione (principalmente quelli per le disfunzioni sessuali) senza controllo medico, a gravi rischi per la salute. Inoltre, i farmaci inviati ai consumatori italiani riportano un foglietto illustrativo – dove sono riportate tutte le controindicazioni, posologia e effetti collaterali - in lingua inglese, in contrasto con l’obbligo, vigente in Italia, di vendere al pubblico farmaci recanti in allegato un foglietto illustrativo e una confezione in italiano."

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