lunedì 30 giugno 2014

Tariffe gas: da luglio novità importanti per i consumatori

Il prossimo 1° luglio si presenta estremamente positivo per gli utenti del gas italiani, in quanto alcune novità vengono introdotte nel mercato domestico grazie all'attività dell'Autorità Garante per l'Energia e il Gas.

Vediamo cosa succede da domani.

1. Riduzione del costo del gas per il mercato "controllato"
Buone notizie, all'apparenza, per i consumatori italiani, in quanto l'Autorità per l'energia e il gas ha reso noto che dal 1° luglio il costo del consumo di gas dovrebbe ridursi. 

L'Authority ha chiarito che la riduzione è dovuta alla riforma del calcolo del costo del gas, che ha permesso di collegare i prezzi di approvvigionamento della materia prima alle quotazioni spot sulle principali borse europee. 

A seguito della novità nel calcolo, l'Autorità ha ipotizzato che per il consumatore-tipo servito in tutela, il prezzo del gas scenderà del 6,3% con un risparmio di 73 euro su base annua. Nessuna novità, invece, è stata preannunciata per la bolletta dell'energia elettrica, la quale rimarrà invariata per gli utenti privati.

2. Arriva la tariffa "D1"
A partire dal 1 luglio 2014, ha inizio la sperimentazione di una nuova tariffa su scala nazionale per la fornitura di gas: "D1". Questa nuova tariffa è rivolta agli utenti domestici che utilizzano pompe di calore elettrico come unico sistema di riscaldamento dell'abitazione di residenza.  Si tratta di coloro che hanno installato un sistema a pompe di calore elettriche, successivamente al 2008. 

La sperimentazione, che entra in vigore da luglio, si concluderà il 31 dicembre 2015, salvo ulteriori e probabili proroghe. La nuova tariffa "D1" dovrebbe consentire, secondo l'Autorità, il superamento del vincolo ai costi di tariffa previsti dal sistema "D2", con riduzione dei costi per gli utenti. Invero, questa novità può risultare interessante per coloro che utilizzano il sistema a pompe elettriche con consumi elevati, in quanto il vantaggio è limitato solo per coloro che abbiano una potenza contrattuale superiore ai 3 kW. 

Occorre osservare, peraltro, che non vi è alcun obbligo di aderire alla sperimentazione, ed ogni utente può proporre apposita istanza di adesione mediante i moduli previsti dall'Autorità garante (vedi). Chi, in conclusione, può aderire alla sperimentazione? La Delibera 205/14 dell'Autorità garante ha stabilito i presupposti di adesione alla sperimentazione:

1. avere un sistema di pompa di calore come unico sistema di riscaldamento;
2. presenza di un contatore elettrico telegestito;
3. autorizzazione al controllo periodico presso la propria abitazione;
4. contratto di fornitura di energia elettrica con soggetto aderente.

Qui il potenziale risparmio in termini di energia/costi prospettato dall'Autorità garante per gli utenti che dovessero aderire alla tariffa sperimentale "D1".

Fonte: Assoelettrica

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