
Questo è il primo effetto delle novità introdotte con il decreto legge n. 1/2012 (c.d. "Cresci Italia"), finalizzato a migliorare la lotta contro le frodi in questa materia, con immediato vantaggio per i consumatori.
La misura antifrode prevede, quindi, che la compagnia assicurativa non invierà più il contrassegno all'automobilista, il quale non sarà più obbligato a renderlo visibile sul proprio parabrezza.
I rinnovi contrattuali avverranno tutti per via telematica, e al consumatore sarà riservata una pagina web ove potrà controllare la propria situazione assicurativa, con maggior grado di certezza del rapporto in essere con la propria compagnia.
Come al solito, il dubbio che viene sollevato è riservato per coloro che non hanno dimestichezza con le nuove tecnologie, oppure non vogliono aderire a questa nuova modalità di gestione del rapporto commerciale.
Altra difficoltà che potrebbe emergere nella prima fase della novità legislativa introdotta risiede nei controlli, infatti allo stato appare difficile comprendere come coloro che sono incaricati al controllo (in particolare Polizia e Carabinieri) potranno operare in modo immediato il controllo del veicolo, ed in particolare dell'effettiva esistenza della copertura assicurativa per responsabilità civile.
La smaterializzazione definitiva del contrassegno avverrà, in ogni caso, il prossimo 18 ottobre 2015, salvo proroghe dovute alle difficoltà organizzative per le compagnie assicurative e l'ANIA.
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