venerdì 8 aprile 2016

Contraffazione dei farmaci

L'AIFA -Agenzia Italiana del Farmaco – ha pubblicato sul proprio sito alcuni importantissimi quanto indispensabili avvertimenti per aiutare il cittadino a non incappare nel grave, quanto dannoso, problema della contraffazione dei medicinali.

> Cosa sono i farmaci contraffatti?
Sono farmaci la cui etichetta riporta informazioni false rispetto al contenuto (ad esempio gli ingredienti) e all’origine del prodotto (come il paese di provenienza). Sono dunque farmaci che spesso non contengono quanto invece promesso e indicato sulla confezione e sul foglietto illustrativo. 

Le tipologie sono diverse poiché un farmaco contraffatto, rispetto al farmaco legale autorizzato, può:
  • contenere lo stesso principio attivo (ovvero l’ingrediente che conferisce al farmaco le proprietà terapeutiche), nel corretto dosaggio, ma con una provenienza e una qualità diversa da quella prevista e indicata sulla confezione 
  • contenere il corretto principio attivo, con un dosaggio diverso 
  • contenere un principio attivo diverso 
  • contenere un ingrediente tossico e talvolta letale 
  • non contenere alcun principio attivo
> I farmaci contraffatti sono pericolosi?
Sì, perché vengono prodotti e distribuiti senza alcuna conformità agli standard di qualità stabiliti a livello mondiale e che tutti i produttori e distributori del settore devono obbligatoriamente rispettare. Le analisi effettuate in laboratorio hanno evidenziato in alcuni casi l’inefficacia terapeutica o la nocività dei medicinali contraffatti, dovute alla presenza di ingredienti meno purificati o diversi da quelli previsti, talvolta altamente tossici. 

Benché in alcuni casi i farmaci contraffatti possano manifestare una qualche efficacia , a questi si accompagnano spesso effetti collaterali.  Gli effetti collaterali possono essere immediati, ma in alcuni casi si manifestano soltanto a distanza di tempo dall’effetto “terapeutico” che il prodotto ha causato, con conseguenze difficilmente prevedibili. 

>I farmaci acquistati in farmacia sono sicuri?
Si, perché la sicurezza di quella che tecnicamente viene definita la “filiera legale” e della quale fanno parte produttori, distributori all’ingrosso e al dettaglio (e dunque le farmacie) autorizzati e controllati dalle autorità competenti, è garantita dal sistema di Tracciabilità del Farmaco.

In pratica, l’apposizione di un bollino a lettura ottica su ogni singola confezione di medicinale distribuita in Italia permette la “tracciatura” dei medicinali lungo la filiera, proteggendo in maniera efficace la rete dall’ingresso di contraffatti. 

>L’Italia è toccata dal problema dei farmaci contraffatti?
Sì, sebbene in misura minore rispetto ad altri paesi, grazie ad una serie di motivi tra i quali il sopra menzionato sistema di Tracciabilità del Farmaco, che garantisce la sicurezza dei farmaci distribuiti nelle farmacie, parafarmacie e ospedali del SSN, e la forte cooperazione tra istituzioni realizzata attraverso la task-force anticontraffazione nazionale IMPACT Italia. Il problema maggiore è attualmente rappresentato dai canali illegali, come i punti vendita non autorizzati alla vendita di farmaci o la gran parte delle farmacie presenti su Internet. 

>In Italia è possibile acquistare farmaci su Internet?
Attualmente nel nostro paese le farmacie e le parafarmacie sul territorio sono gli unici canali autorizzati alla vendita di farmaci al cittadino. Solo a partire dal 2013 l’Italia, come altri paesi UE, sarà chiamata a regolamentare tale tipologia di acquisto. 

>Si corrono dei rischi acquistando farmaci su Internet?
L’acquisto di farmaci attraverso Internet è molto pericoloso perché, come dimostrato da numerosi studi, gran parte delle farmacie presenti sul web sono illegali e spesso responsabili della diffusione di medicinali di dubbia qualità, ovvero fabbricati e distribuiti senza alcuna conformità agli standard di qualità riconosciuti a livello mondiale.
 
>Come si riconoscono le farmacie illegali sul web?
Alcuni studi hanno permesso di identificare una serie di caratteristiche comuni alle farmacie online non autorizzate:

- riferimenti telefonici falsi
- ricorrenza di errori nel testo del sito
- transazioni economiche (come i pagamenti) che avvengono in pagine non protette (ovvero in indirizzi http invece che in https)
- basso prezzo del prodotto offerto alla vendita rispetto a quello del prodotto originale autorizzato sul mercato (basti pensare che il costo di prodotti per il trattamento delle disfunzioni maschili venduti su Internet è dieci volte inferiore a quello dei farmaci di marca autorizzati venduti in farmacia).

>Quali sono i farmaci che vengono offerti in vendita su Internet?
Tendenzialmente qualsiasi farmaco che prometta un profitto. Attualmente l’offerta è comunque concentrata su alcune tipologie più richieste dal mercato illegale, ovvero:
  1. farmaci per il trattamento delle disfunzioni erettili 
  2. farmaci dimagranti 
  3. steroidi e anabolizzanti
>Cosa si deve fare in caso di un farmaco “sospetto”?In questi casi è bene segnalare il caso sia all’Agenzia Italiana del Farmaco all’indirizzo medicrime@aifa.gov.it che alla task force nazionale per la lotta alla contraffazione IMPACT Italia, della quale fanno parte AIFA, Ministero Salute, NAS, Istituto Superiore di Sanità, Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia delle Dogane, compilando l’apposito modulo disponibile sul sito www.impactitalia.gov.it

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