Da aprile novità per gli abbonati alle piattaforme internet (Netflix, Sky go, Premium Play di Mediaset), i quali potranno usufruire del proprio servizio anche al di fuori dei confini nazionali, ossia quando si recano in altri paesi del vecchio continente.
Il Regolamento (UE) 2017/1128 del Parlamento europeo entra in vigore, introducendo il principio della portabilità transfrontaliera di servizi di contenuti online acquisiti nel mercato di uno degli stati dell'unione, come peraltro anticipato in questo blog lo scorso anno (vedi).
La norma comunitaria è di rilevante importanza perché, alla pari del regolamento roaming, mira a demolire le differenze tra gli stati ed i mercati, consentendo al consumatore europeo di poter giovarsi del servizio on line anche al di fuori del territorio nazionale.
E' di tutta evidenza che l'intenzione del legislatore comunitario è quella di creare un Mercato Unico Digitale europeo ove i diritti dei consumatori possono giovarsi dei medesimi diritti.
La norma attribuisce ai consumatori che si trasferiscono per un periodo di tempo limitato in altro Stato membro diverso da quello di residenza abituale il diritto di poter fruire dell'abbonamento ai servizi on line (Netflix, Sky, Premium etc....) senza alcun costo aggiuntivo.
La norma introduce la c.d. «portabilità del decoder», permettendo all'abbonato di accedere contenuti dell'abbonamento anche in altro paese dell'unione. Peraltro, il consumatore dovrà - appena rientrato nel proprio Stato - provvedere a riattivare il servizio on line, al fine di evitare il blocco dell'abbonamento.
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