sabato 5 gennaio 2019

Automobile ibrida 2019: quali sconti e vantaggi per il consumatore

La recente Legge di bilancio 2019, nella sua versione definitiva, ha introdotto un vantaggio per coloro che intendono acquistare un nuovo veicolo, e siano intenzionate ad investire i propri denari in un auto a bassa emissione.

La norma di bilancio prevede degli sconti per l'acquisto di veicoli elettrici e ibridi, introducendo però un limite, ossia tale sconto è previsto solo per i modelli il cui prezzo di listino non supera i 50mila euro Iva esclusa.

Sotto altro profilo, peraltro, sono previste maggiori imposte per chi acquista automobili che oltrepassano i 160 grammi/km di CO2, ossia ad alto tasso di inquinamento.

La scelta adottata è sicuramente interessante, perché mira ad incentivare la vendita (e circolazione) di autoveicoli a basso inquinamento e, sotto altro profilo, il disincentivo nell vendita (e circolazione) di automobili inquinanti.

Quali sono i criteri per rientrare negli sconti fiscali?


(A) Quali veicoli si possono acquistare per ottenere il vantaggio? elettrici o ibridi

La detrazione fiscale riguarda solo auto di categoria M1, ovvero con emissioni inquinanti inferiori a 70 g/KM: in questa categoria rientrano i veicoli totalmente elettrici od ibridi.

Come già anticipato in precedenza, non possono giovarsi dello sconto fiscale le automobili che al listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice prevedano un prezzo pari o superiore a 50.000 euro IVA esclusa.

(B) Rottamo un veicolo? si allo sconto solo se Euro 1, 2, 3, 4

Quale è lo sconto riconosciuto al consumatore che, contestualmente all'acquisto del veicolo non inquinante, rottama un suo vecchio autoveicolo?

La legge è chiara, in quanto prevede in questo caso prevede che lo sconto più elevato può essere riconosciuto solo in favore di colui che, contestualmente all'acquisto, consegni per la rottamazione una vettura veicolo della medesima categoria omologata alle classi Euro 1, 2, 3 e 4.

In questa ipotesi, il contributo è parametrato sulla base del livello di inquinamento dell'auto acquistata (c.d. numero dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro (CO² g/km), e quindi:
  • Se il livello di CO² g/km è tra  0 - 20, il contributo è pari ad euro 6.000,00;
  • Se il livello di CO² g/km è tra 20 - 70, il contributo è pari ad euro 2.500,00.
In termini più semplici, più l'auto acquistata è ecologica e maggiore è lo sconto.

b) Non rottamo alcuna macchina? si allo sconto……..ma inferiore

Il legislatore ha voluto riconoscere uno sconto anche a coloro che, pur acquistando un veicolo non inquinante, non hanno alcuna altra macchina da rottamare nel della medesima categoria omologato alle classi Euro 1, 2, 3 e 4.

Il contributo riconosciuto all'acquirente è di entità inferiore ed è, anche in tale caso, parametrato al grado di biossido di carbonio emesso per chilometro (CO² g/km) del nuovo veicolo acquistato.

In particolare:
  • Se il livello di CO² g/km è tra   0 - 20, il contributo è pari ad euro 4.000,00;
  • Se il livello di CO² g/km è tra 20 - 70, il contributo è pari ad euro 1.500,00.
Vi ricordiamo che veicolo all'atto dell'acquisto della macchina, deve essere consegnato il veicolo per la rottamazione che deve essere intestato da almeno dodici mesi allo stesso intestatario, ovvero ad uno dei familiari conviventi alla data dell'acquisto.

E' altresì necessario che nel contratto di acquisto sia indicato in modo chiaro che l'acquirente intende valersi dell'agevolazione e che viene consegnata altra macchina per la rottamazione (sempre che si rientri in tale ipotesi).

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