venerdì 22 novembre 2019

Cambio mutuo: la nuova banca non può obbligarvi ad aprire un conto corrente

Avete notato come abbondano le sollecitazioni al cambio dl mutuo? molto spesso i suggerimenti sono dati in buona fede e si fondano su corrette informazioni (in questo momento i tassi sono bassi, il cambio dal tasso variabile a quello fisso potrebbe essere vantaggioso, oppure quella banca offre condizioni migliori etc.....).

Q
uando avete la possibilità di rottamare il mutuo è forte la tentazione di ricercare condizioni migliori, ossia un tasso più basso con delle spese azzerate e dei costi periodici più bassi.

E' noto che potete rinegoziare il mutuo con la propria banca, oppure recarsi presso altri istituti di credito e cercare nuove e più favorevoli condizioni, utilizzando l'istituto della portabilità.


La nuova banca vi propone un nuovo mutuo a condizioni più favorevoli, ma quando vi recate allo sportello ecco la sorpresa: "per ottenere il mutuo a queste condizioni, dovete aprire un conto corrente presso questa filiale".

Ed ecco che le spese risparmiate per il mutuo vengono addebitate con il conto corrente che vi costringono ad accendere e che verrà utilizzato per addebitare le rate del mutuo.

Tutto normale e legale? mica tanto!!


Non esiste alcun obbligo per il consumatore di aprire un conto corrente collegandolo ad un mutuo e la banca non può obbligarvi o subordinare la concessione del finanziamento all'altro rapporto bancario.

Il Codice del Consumo, così come modificato con decreto salva Italia del 2011, stabilisce all'art. 36 bis che "è considerata scorretta la pratica commerciale di una banca, di un istituto di credito o di un intermediario finanziario che, ai fini della stipula di un contratto di mutuo, obbliga il cliente alla sottoscrizione di una polizza assicurativa erogata dalla medesima banca, istituto o intermediario ovvero all'apertura di un conto corrente presso la medesima banca, istituto o intermediario". 

Sicché nel caso in cui l'istituto di credito, ricevuto il rifiuto del cliente all'apertura del conto corrente, non conceda il mutuo, il consumatore può contestare la condotta rivolgendosi al giudice o all’Arbitro bancario finanziario.

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