lunedì 3 marzo 2025

"Decreto bollette": aiuto per i redditi entro 25.000,00 euro ISEE

Il recente Decreto legge n. 19 approvato il 28 febbraio 2025 propone una serie di misure in favore di  introduce diverse misure per supportare famiglie ed imprese e si pone come fine quello di limitare il forte aumento dei costi energetici che sta causando gravi difficoltà, in particolare alle fasce a basso reddito.

Come rilevato da più parti, questi sono gli aspetti che caratterizzano il "Decreto bollette" (che trovate in calce a questo nostro intervento).

Vediamo qui di seguito.

    1. Reddito sotto i 25.000,00 euro: arriva il bonus di 200,00 euro

L'intervento più importante ed atteso è la previsione di un contributo una tantum di 200 euro in favore delle famiglie che dichiarano un reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) fino a 25.000 euro e che trova applicazione sulle bollette dei mesi di gennaio - marzo 2025.

Riteniamo, sotto questo profilo, particolarmente importante che tale misura di agevolazione sia applicata alle famiglie in modo automatico sulle bollette dell'energia elettrica, non risultando decisivo l'introduzione di una specifica istanza da parte del consumatore. 

Ma di fatto, come vedremo il bonus? nelle prossime bollette verrà applicato  lo sconto, e lo vedremo direttamente nella fattura inviata al cliente finale. o in una sola bolletta o in più bollette fino ad esaurimento, a seconda delle modalità previste dall'autorità garante o dal vostro gestore.

Attenzione: ARERA ricorda che per ottenere il bonus è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva unica (DSU) e una dichiarazione di ISEE entro la soglia (vedi qui).

La DSU si può ottenere con un procedimento telematico attraverso l'INPS (clicca qui).

    2. Redditi < 9.530,00 ISEE: bonus di 500,00 euro

Altro punto molto importante riguarda il nucleo familiare a basso reddito, ossia quello con ISEE inferiore ad 9.530,00 euro (o 20.000,00 euro per nuclei familiari numerosi), per i quali il contributo aumento fino a 500,00 euro, che anche in questo caso viene riconosciuto automaticamente nelle bollette.

    3. Più tutela per i clienti vulnerabili

All'art. 2 del decreto viene prevista una forma di agevolazione in favore dei clienti vulnerabili, per i quali è previsto che: "Dalla data di entrata in vigore del presente decreto, i clienti forniti nell’ambito del servizio a tutele graduali che dovessero acquisire la qualifica di clienti vulnerabili continuano a essere serviti nel medesimo servizio fino alla fine del periodo di assegnazione dello stesso, ferma restando la loro facoltà di concludere in ogni momento un nuovo contratto nell’ambito del mercato libero, ovvero con l’esercente la maggior tutela competente per area territoriale.".

   4. Mercato libero - trasparenza nelle offerte

Un ulteriore aspetto trattato con il provvedimento riguarda il mercato libero di gas ed energia elettrica, in quanto all'art. 5  viene conferito il potere all'autorità di settore (ARERA) affinché adotti misure necessarie finalizzate ad incremento della trasparenza delle offerte verso i clienti finali domestici, al fine di consentire una lettura delle proposte che sia più chiara e corretta. 

   5. Misure per le imprese

Il provvedimento riguarda anche le imprese per le quali viene previsto un impegno da parte dell'Esecutivo di circa 1,4 miliardi di euro che vengono destinate, in particolare, alle imprese c.d. "energivore", le quali otterranno vantaggi fiscali e contributi diretti. 

Qui di seguito, il Decreto legge n. 19/2025 del 28 febbraio 2025 (visibile con browser Opera VPN attivo)

"Decreto bollette" - 28 febbraio 2025 by Consumatore Informato

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