Uno dei quesiti che con più frequenza vengono rivolti da chi segue questo blog è: ma Ryanair propone le condizioni più favorevoli per i consumatori?
E' chiaro che il termine "low cost" induce noi consumatori a pensare che le condizioni economiche siano estremamente favorevoli, con riduzione dei costi applicati al servizio, e quando si tratta di voli aerei, il primo nome che viene in mente è quasi sempre Ryanair.
Quest'ultimo è lo storico vettore che ha proposto un servizio alternativo alle compagnie di bandiera, arrivando ad essere definito "autobus del cielo", con un ricetta che sembra vincente: prezzi bassi, voli frequenti e tante destinazioni.
Ma è davvero la scelta più conveniente per i viaggiatori?
Molti studi, anche finanziati dall'Unione europea, hanno accertato che questo tipo di servizio può risultare vantaggioso per determinate categorie di consumatori e a certe condizioni.
Come segnalato da molte associazioni dei consumatori, italiane ed estere, prima di scegliere Ryanair occorre ricordare alcuni punti:
- Prezzo: basso, ma attenzione agli extra che fanno lievitare il costo del biglietto, il cui costo medio è sotto i 50 €, contro tariffe spesso più alte delle compagnie tradizionali, ma quasi un terzo del prezzo finale deriva da extra (bagaglio a mano grande, scelta del posto, imbarco prioritario).
Se invece aggiungi bagagli e posti riservati, la differenza con le compagnie tradizionali si riduce o scompare.
- Puntualità: per chi deve arrivare puntuale, questa compagnia non è sempre al top e quindi dovete valutare con attenzione la scelta.
Occorre ricordare, infatti, che nel 2024 solo il 69% dei voli Ryanair è arrivato puntuale, contro oltre l’80% delle principali compagnie aeree europee, e quindi, per chi ha tempi stretti, il risparmio può tradursi in ritardi e stress.
⇒ E' un'ottima scelta nel caso di vacanza, dove non esiste un orario da rispettare
- Diritti e trasparenza: è un punto dolente di questa compagnia, la quale non sempre rispetta i diritti dei consumatori, basandosi sul falso mito che meno costi = meno diritti.
Tutti i passeggeri europei sono protetti dal Regolamento UE 261/2004: in caso di cancellazioni o ritardi prolungati si può avere diritto a compensazioni fino a 600 €, oltre a pasti, hotel e riprotezione.
Occorre ricordare, sul punto, che l'Antitrust ha già avuto modo di sanzionare la compagnia aerea per pratiche commerciali scorrette (vedi qui), nonché censurare Ryanair e il suo programma "always getting better" che prevedeva rincari nel servizio bagagli e servizi accessori (clicca qui).
E' vero, però, che non è sempre facile ottenere un rimborso dalla compagnia irlandese nel caso di ritardo o cancellazione di un volo aereo.
In generale, Ryanair conviene se rispettate queste sette mosse pratiche:
(1)
Viaggia leggero → solo zaino e check-in online nell’app
(2)
Somma tutto prima di pagare → confronta il prezzo finale (bagagli + posti) con una compagnia tradizionale.
(3)
Prenota presto, ma resta flessibile → cambiare data o aeroporto può abbattere il prezzo
(4)
Controlla misure e peso → il fuori misura al gate costa carissimo
(5)
Occhio ai pagamenti → evita conversioni in valuta e carte con commissioni alte
(6)
Gruppi o famiglie? → verifica se i posti a pagamento rendono più conveniente una compagnia tradizionale
(7)
Conosci i tuoi diritti → ritardi e cancellazioni danno diritto a rimborsi e assistenza: conserva sempre le ricevute
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