sabato 7 aprile 2012

Da Trentino inBlu al blog: Codice della Strada 2012

 Il nostro incontro settimanale a Trentino inBlu radio è stato dedicato alle ultime novità intervenute in materia di Codice della Strada attraverso il decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5 (cd. Decreto semplificazioni), convertito in legge negli ultimi tempi.

  • NOVITA' INTRODOTTE CON LA RIFORMA DEL 2010
Occorre premettere che alcune novità in materia sono state introdotte con la riforma intervenuta in materia nel 2010 (vedi).

In particolare, ricordiamo:
  • aumento delle sanzioni amministrative: è stato introdotto il meccanismo di adeguamento biennale all’inflazione previsto dalla legge con aumento dell'importo della contravvenzione del 3,5%.
  • è stato introdotto l'obbligo di di visita per il conducente professionale (si pensi agli autisti di autoarticolati): coloro che hanno compiuto 65 anni possono continuare a guidare autotreni e autoarticolati fino a 68 anni, ma ogni anno devono sottoporsi a una visita che certifichi l’esistenza dei requisiti fisici e psichici necessari.
  • Sono state rese più gravose le conseguenze per chi supera i limiti di velocità per più di 40 km/h e guida in stato di ebbrezza o sotto effetti di sostanze stupefacenti.
 
  • NOVITA' INTRODOTTE CON IL 2012
Il nuovo decreto legge 9 febbraio 2012 n. 5, cd. Decreto semplificazioni, entrato in vigore in data 10 febbraio 2012 e sostanzialmente confermato con la conversione in legge da parte del Parlamento, ha introdotto alcune novità in materia di Codice della Strada.

1.- Bollino blu – rinnovo biennale
Il controllo delle emissioni delle automobili avviene da parte di officine specializzate e si conclude con l'applicazione del cd. “bollino blu” che attesta che il veicolo non è inquinante.

Sino alla riforma definitivamente introdotta con il decreto semplificazioni, l'obbligo di controllo ed apposizione del bollino blu era annuale.

A partire da ora, il controllo delle emissioni sarà contestuale alla revisione del veicolo, ossia per la prima volta dopo quattro anni e, successivamente, ogni due anni.
La misura permette di risparmiare tempo e denaro all'automobilista.

2.- Rinnovo patente per gli ultra ottantenni – scompare la visita presso la Commissione medica locale
Per chi ha superato gli 80 anni risulta più semplice rinnovare la patente di guida.

Occorre premettere che il decreto legge 9 febbraio 2012 n. 5 non ha modificato il limite temporale della validià della patente per gli ultra ottantenni, che è sempre di due anni, ma ha eliminato l’obbligo di visita medica presso una Commissione medica locale.

Il conducente che intenda ottenere il rinnovo della validità della patente di guida, ovvero il rinnovo della patente per circolare con ciclomotori, doeve limitarsi, ogni due anni, ad effettuare accertamento dei requisiti psico fisici presso i medici abilitati ex art. 119 Codice della Strada, ossia i medici dell'ASL, gli ispettori medici delle Ferrovie dello Stato o i medici militari.

Il giudizio in merito a questa novità è sostanzialmente positivo in quanto vengono velocizzati i tempi per il rinnovo della patente e ridotti i costi a carico del richiedente.

3.- Foglio rosa anche per chi ha compiuto 17 anni – minorenni al volante
Una delle riforme più controverse è quella che permette a coloro che hanno compiuto i 17 anni di età di poteri mettere alla guida di un veicolo.

La norma introduce, però, determinati presupposti per consentire al minorenne di poter guidare un veicolo:
  1. l'interessato deve essere munito di specifica autorizzazione (foglio rosa), rilasciata dalla Motorizzazione Civile;
  2. questa autorizzazione viene di solito concessa solo solo a chi è già in posesso di patente “A” (per moto) ed ha frequentato un corso pratico di almeno 10 ore presso un'autoscuola;
  3. il 17enne non può comuque guidare il veicolo da solo, ma deve essere accompagnato a bordo da adulto titolare di patente B o superiore da almeno 10 anni;
  4. il veicolo non può superare una determinata cilindrata, ossia con potenza massima di 70 kW e un rapporto potenza/peso di non oltre 55 kW/t, e deve essere apposto sullo stesso un contrassegno con la scritta «GA» (Guida Accompagnata).
4.- Pagamento del bollo on line
Il bollo dell'autoveicolo, inoltre, può essere pagato online, anche attraverso l'uso della carta di credito o prepagata. La Pubblica Amministrazione potrà controllare più agevolmente l'avvenuto pagamento del bollo. Lo stesso automobilista potrà farsi inviare copia dell'avvenuto pagamento con modalità digitale.

Vengono, quindi, rese più semplici e rapide le modalità di pagamento dell'imposta.

Una parte dell'incontro radiofonico di Trentino inBlu.

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