La garanzia del prodotto che acquistiamo è di due anni, così come previsto dal Codice del Consumo e dalle direttive europee in materia.
Quale è il limite della garanzia che spetta all'acquirente e quale dovere spetta al venditore nel momento in cui il cliente chiede la riparazione del difetto o la sostituzione del prodotto?
Il tema è stato trattato dal Giudice di pace di Portomaggiore a cui si è rivolto l'acquirente di un telefono cellulare risultato in seguito difettoso.
Il giudice ha riconosciuto il diritto del cliente a vedersi sostituito il cellulare difettoso da parte del venditore o, come nel caso di specie, alla restituzione della somma versata.
Il giudice ha riconosciuto il diritto del cliente a vedersi sostituito il cellulare difettoso da parte del venditore o, come nel caso di specie, alla restituzione della somma versata.
Il cliente che chiede la sostituzione del cellulare non funzionante si limita ad esercitare un proprio diritto che deriva dalla garanzia biennale prevista in suo favore dagli artt. 128 e seguenti del Codice del Consumo.
La garanzia riguarda i prodotti che presentino un difetto, ovvero che non siano conformi, ed è prevista in favore del consumatore, il quale si può rivolgere al venditore per chiedergli una riduzione del prezzo o, nei casi più gravi, la restituzione dell'importo versato.
Nel caso affrontato dal Giudice di pace di Portomaggiore, il consumatore ha agito in giudizio nei confronti del venditore che si era rifiutato di cambiare il cellulare risultato difettoso.
Il Giudice di Pace, riconosciuta la responsabilità del venditore, ha risolto il contratto di vendita e condannato quest'ultimo a restituire al cliente i soldi versati per l'acquisto del prodotto difettoso.
La garanzia riguarda i prodotti che presentino un difetto, ovvero che non siano conformi, ed è prevista in favore del consumatore, il quale si può rivolgere al venditore per chiedergli una riduzione del prezzo o, nei casi più gravi, la restituzione dell'importo versato.
Nel caso affrontato dal Giudice di pace di Portomaggiore, il consumatore ha agito in giudizio nei confronti del venditore che si era rifiutato di cambiare il cellulare risultato difettoso.
Il Giudice di Pace, riconosciuta la responsabilità del venditore, ha risolto il contratto di vendita e condannato quest'ultimo a restituire al cliente i soldi versati per l'acquisto del prodotto difettoso.
Giudice di Pace Ferrara - garanzia cellulare
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