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- La questione – il modem di Fastweb
Come
è noto, infatti, Fastweb oltre a fornire il servizio di telefonia,
mette a disposizione dei propri clienti un modem idoneo per la
trasmissione del segnale telefonico e per l'utilizzo della linea
internet in modalità wi-fi.
L'apparecchio viene pubblicizzato dalla società come il migliore per poter ricevere il servizio di Fastweb, e quindi il cliente viene incentivato a giovarsi del modem alla conclusione del contratto.
Il cliente conclude un contratto per poter utilizzare il modem, versando un canone mensile alla società, la quale invia i tecnici per l'installazione e per ogni problema tecnico che dovesse riguardare l'apparecchio.
L'apparecchio viene pubblicizzato dalla società come il migliore per poter ricevere il servizio di Fastweb, e quindi il cliente viene incentivato a giovarsi del modem alla conclusione del contratto.
Il cliente conclude un contratto per poter utilizzare il modem, versando un canone mensile alla società, la quale invia i tecnici per l'installazione e per ogni problema tecnico che dovesse riguardare l'apparecchio.
- Conclusione del contratto con Fastweb e disattivazione del servizio
I
problemi che si sono manifestati di recente riguardano la conclusione del
rapporto contrattuale tra il cliente e la società telefonica, non la sola riconsegna del modem, ma anche eventuali
richieste di pagamento provenienti dalla compagnia e prive di
giustificazione.
Fastweb
non è nuova a problemi con gli utenti, specialmente in fase di
conclusione del contratto con disattivazione del servizio, o
migrazione verso altro operatore commerciale, tant'è che l'Autorità
Garante per la Concorrenza e il Mercato è intervenuta in alcune
circostanze per verificare il comportamento tenuto dalla compagnia.
Si
ricorda, in particolare, il provvedimento n. 22830 che ha consentito
al Garante del mercato di intervenire e contestare a Fastweb le
pratiche ostruzionistiche con le quali ha per lungo tempo impedito agli utenti di
concludere il proprio rapporto con la compagnia telefonica e migrare
altrove.
Fastweb aveva, infatti, previsto delle penali per coloro che
intendevano spostarsi verso un altro operatore commerciale del
settore, aderendo ad offerte commerciali alternative.
L’Autorità
ha in particolare evidenziato come “In base
al complesso degli elementi acquisiti nel corso del procedimento, la
condotta posta in essere da Fastweb risulta integrare una fattispecie
di pratica commerciale aggressiva, in quanto idonea
a condizionare indebitamente la libertà di scelta dei consumatori,
ostacolandone il pieno ed effettivo esercizio di un diritto
fondamentale di primaria importanza, quale il diritto di recedere dal
rapporto contrattuale con il professionista, ed esigendo il reiterato
pagamento di corrispettivi per la fruizione di servizi non più
richiesti.
Il
comportamento di Fastweb deve, inoltre, ritenersi contrario al grado
di diligenza ragionevolmente esigibile nel caso di specie. Infatti,
attesa la propria consapevolezza circa la natura e la dimensione del
problema, il professionista avrebbe dovuto assumere misure e
iniziative efficaci e adeguate ad assicurare una gestione
sufficientemente corretta e tempestiva delle richieste di recesso dei
consumatori, nonché l'immediata sospensione del processo di
fatturazione almeno per il tempo necessario a verificare, in caso di
incertezza, l'effettiva volontà espressa dal cliente mediante la
richiesta di interruzione del rapporto contrattuale”
(vedi).
La società ha reso, in
termini più semplici, più gravoso e difficile la disattivazione del
servizio per l'utente che intenda concludere il contratto, ponendo in
essere una condotta commerciale non corretta.
- La restituzione del modem di Fastweb
- La restituzione del modem di Fastweb
La questione affrontata
questo venerdì, però, ha ad oggetto l'obbligo di restituzione del
modem da parte dell'utente nel momento in cui viene disattivato il
servizio telefonico da parte di Fastweb.
E' evidente, infatti, che
al momento della conclusione del rapporto commerciale, il cliente non
può trattenere il modem ricevuto dalla società, ed è tenuto a
consegnarlo a Fastweb, così come previsto dal contratto.
a. Cosa prevede Fastweb
Senza dover leggere attentamente il contratto di Fastweb, nel sito web della società potete trovare tutte le istruzioni per poter rendere alla società l'apparato utilizzato per il servizio di telefonia ed internet (vedi).
a. Cosa prevede Fastweb
Senza dover leggere attentamente il contratto di Fastweb, nel sito web della società potete trovare tutte le istruzioni per poter rendere alla società l'apparato utilizzato per il servizio di telefonia ed internet (vedi).
Fastweb prevede, a grandi
linee, che:
- Termine per
restituzione apparecchio
Le
apparecchiature devono essere riconsegnate, perfettamente integre,
entro 45
giorni
dalla data di disattivazione dei servizi da parte di FASTWEB.
Allo
scadere dei tempi suddetti non sarà più possibile consegnare le
apparecchiature e per la restituzione sarà necessario spedirle al
seguente indirizzo:
TEL.I.S.
Spa c/o CELLTEL Spa - Via Montalenghe, 8 - 10010 SCARMAGNO (TO)
(Fonte:
Fastweb). [aggiornamento: è cambiato l'indirizzo ove inviare l'apparecchio - clicca qui].
- Dove restituire gli apparecchi
- Dove restituire gli apparecchi
Puoi
consegnare gratuitamente gli apparati presso il Centro Telis più
vicino a te.
In
alternativa puoi spedirli ad un prezzo
agevolato tramite Poste Italiane.
Contatta
il numero verde che ti è stato inviato all’indirizzo mail primario
@fastwebnet.it in seguito alla conferma di dismissione del servizio.
Riceverai
via e-mail un modulo
pre-definito
(lettera di vettura) contenente il codice
di convenzione
da presentare al momento della spedizione agli sportelli di Poste
Italiane.
Il
costo per la spedizione si differenza in base alla tipologia di
apparato. (Fonte:
Fastweb)
- Cosa accade nel caso di mancata restituzione
- Cosa accade nel caso di mancata restituzione
In
caso di mancata o ritardata restituzione degli apparati verranno
addebitate le relative penali, da un minimo di 10,08€ a un massimo
di 110,92€ per apparato. (Fonte:
Fastweb)
b.
Problemi nella restituzione del modem
Tutto bene? Non proprio!
Tutto bene? Non proprio!
Ecco alcuni dei problemi
che sono stati sollevati da consumatori che si sono trovati a dover
restituire il modem di Fastweb, dopo aver disattivato il servizio
telefonico.
Francesco
06
agosto 2013 16:08
Ho
disdetto il contratto ad Aprile e sono 4 mesi che tento di restituire
gli apparati.
Uno dei negozi abilitati a prenderli mi dice che fastweb non ha ancora dato la disposizione al ritiro e di chiamare lo 02/45400126 per far sbloccare la pratica. Ho provato più volte a chiamare quel numero ma una voce registrata dice che "i centralini sono tutti occupati, richiamare più tardi". Sto pensando di spedire in sede a fastweb un pacco con gli apparati e allegarci una lettera di spiegazione/lamentele. Rischio comunque di pagare la penale?
Uno dei negozi abilitati a prenderli mi dice che fastweb non ha ancora dato la disposizione al ritiro e di chiamare lo 02/45400126 per far sbloccare la pratica. Ho provato più volte a chiamare quel numero ma una voce registrata dice che "i centralini sono tutti occupati, richiamare più tardi". Sto pensando di spedire in sede a fastweb un pacco con gli apparati e allegarci una lettera di spiegazione/lamentele. Rischio comunque di pagare la penale?
(Fonte: blog Consumatore
Informato)
Anonimo
19
settembre 2013 16:29
Mi trovo
nella stessa situazione non riesco a restituire gli apparati presso
il centro Telis ho chiamato il 192193 e mi hanno dato il numero verde
della Telis per spedire tramite posta ma anche loro non mi danno l'ok
e mi invitano a chiamare un altro numero per sollecitare la chiusura
della pratica. A questo numero mi dicono che in realtà gli apparati
che ho io non debbono essere restituiti (??) e comunque se proprio
voglio restituirli li posso inviare ad un indirizzo che mi ha dato e
inviargli la ricevuta della raccomandata tramite fax, cosa che
assolutamente farò non vorrei dargli quella scusa per addebitarmi
qualcosa sugli apparati.
(Fonte: blog Consumatore
Informato)
Il problema principale
che viene evidenziato da coloro che si sono rivolti alla nostra
Associazione, chiedendo assistenza ed informazioni, è collegato al
servizio di Telis per la restituzione dell'apparecchio e ai tempi di
restituzione.
In particolare, viene
chiesto al cliente di attendere di aver ricevuto un codice per poter
consegnare il modem a Telis; viene invitato il cliente ad attendere
che anche Telis riceva tale codice; viene indicata la modalità di
spedizione del modem alla società, pagando le relative spese.
In
merito alla restituzione del modem con invio al centro Telis di
Scamargno, dalla lettura del sito web di Fastweb, pare evincersi che
tale modalità di consegna del modem sia contemplata solo
successivamente allo scadere dei 45 giorni, ovverosia dopo che si è
costretti a pagare la penale di 110,92 euro (“Allo
scadere dei tempi suddetti non sarà più possibile consegnare le
apparecchiature e per la restituzione sarà necessario spedirle al
seguente indirizzo: TEL.I.S.
Spa c/o CELLTEL Spa - Via Montalenghe, 8 - 10010 SCARMAGNO (TO)”).
c. Cosa fare per la restituzione del modem
La restituzione del modem è un obbligo contrattuale che il cliente (soggetto obbligato/debitore) assume nei confronti di Fastweb (soggetto beneficiario/creditore)
A
nostro parere, è tutt'altro che corretto che il consumatore sia
costretto a dover sostenere un inutile tour
de force
per dover adempiere al proprio obbligo contrattuale in favore della
società Fastweb.
In
termini generali, esiste un dovere di correttezza e di buona fede nel
rapporto contrattuale e che viene previsto ex art. 1175 cod. civ. “il
debitore e il creditore devono comportarsi secondo le regole della
correttezza”.
Tale
obbligo di carattere generale deve rimanere durante tutto il
rapporto, e quindi anche nel momento conclusivo, laddove, nel caso
affrontato questo venerdì, il cliente deve restituire a Fastweb il
modem.
Ai
fini della buona fede contrattuale, il creditore, Fastweb nel nostro
caso, deve tenere tutte le condotte idonee a facilitare il
consumatore nell'adempimento del proprio obbligo contrattuale,
consentendogli di restituire il modem.
Si
ritiene, a tal proposito, che la condotta poco
collaborativa
del creditore, legittimi il consumatore a contestare l'eventuale
pretesa contrattuale, mediante la quale la società pretende il
pagamento della penale di 110.92 euro nel caso in cui, decorsi 45
giorni dalla conclusione del contratto, non abbia ricevuto il modem.
Tale
opportunità viene contemplata dal nostro Codice Civile, il quale
prevede la possibilità per il debitore di opporsi ad una pretesa o
eccezione del creditore che si fonda su un esercizio doloso o
scorretto di un diritto nascente dal contratto.
Nel
nostro caso, il diritto di Fastweb ad ottenere il pagamento della
penale, si fonda sul contratto con il cliente, ma ha come presupposto
la mancata restituzione del modem nello stretto termine stabilito
dalla società.
E,
come abbiamo visto in precedenza, tale inadempimento del debitore è
facilitato dalla già citata condotta poco collaborativa posta in
essere dalla stessa Fastweb.
Il
comportamento di Fastweb può ben legittimare, a nostro parere, il
cliente a rifiutare il pagamento di qualsivoglia penale, considerando
quanto previsto all'art. 1227 del Codice Civile (limitazione della
responsabilità del debitore per fatto colposo del creditore) “Se
il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno, il
risarcimento è diminuito secondo la gravità della colpa e l'entità
delle conseguenze che ne sono derivate. Il
risarcimento non è dovuto per i danni che il creditore avrebbe
potuto evitare usando l'ordinaria diligenza.”.
Ed
in proprio a tale principio che riteniamo che nel momento della
disattivazione del servizio di Fastweb, il cliente debba restituire
il modem ai minori costi, e che la società, in forza di quel dovere
di collaborazione trattato in precedenza, dovrebbe attivarsi per
ridurre il disagio al consumatore.
Per
tali ragioni, sosteniamo l'idea che non sia legittimo il pagamento di
alcuna penale o altro costo da parte del cliente nei confronti di
Fastweb e che se la società non prevede un sistema che consenta a
tutti i suoi clienti, sia quelli che vivono nel grosso centro urbano
che quelli che abitano in alta montagna, di poter consegnare il modem
con i medesimi costi.
Consigliamo,
quindi, di contestare a Fastweb ogni pretesa successiva alla
conclusione del contratto e chiedere che sia data la possibilità,
nel più breve termine possibile, di poter consegnare il modem al
centro Telis.
News: modello di reclamo Fastweb
Ascolta un estratto della trasmissione
News: modello di reclamo Fastweb
Ascolta un estratto della trasmissione
scusate, ma l'indirizzo fornito da fastweb è diverso.
RispondiEliminaTi ringraziamo per la segnalazione. Noi abbiamo riportato le informazioni fornite dalla società. Se ci puoi aggiornare, così riusciamo ad essere più precisi.
EliminaIl Centro TELIS di Sottomarina-Chioggia (Venezia) NON HA RITIRATO IL MODEM WI-FI, in quanto dice che da una settimana non offre più il servizio! Visti i disservizi che FASTWEB ha arrecato a loro! Il numero di telefono è perennamente occupato...niente male visto che ho esercitato il diritto di recesso visto che in tre mesi non sono riusciti / interessati per attivarmi la linea telefonica! L'ultima presa in giro? oggi che mi hanno proposto il loro telefono!
EliminaGrazie per la preziosa segnalazione.
EliminaSalve, vi informo che il centro TELIS di Biella (unico della lista per la provincia di Biella), mi ha detto che è da più di 6 mesi che aspettano che Fastweb li abiliti alla riconsegna dei modem, quindi non hanno potuto ritirarlo. Da Biella i piu vicini sono CHIVASSO (60km) oppure VERCELLI (40 km) .
RispondiEliminaCome se questo non bastasse, oggi ho chiamato il numero 02/45400126 per gli utenti dismessi per chiedere l'indirizzo a cui spedire eventualmente il router ed una gentilissima signorina mi ha detto che io non dovevo assolutamente riconsegnare il router e che non mi avrebbero mai addebitato alcuna penale, ma alla mia richiesta di metterlo per iscritto mi hanno risposto di non poterlo fare.
Ovviamente non mi sono fidato ed ho telefonato al centro TELIS di Vercelli, dove fornendo il mio codice fiscale mi hanno comunicato di avere sui sistemi la mia pratica per la riconsegna del modem in comodato e di portarglielo tranquillamente che l'avrebbero ritirato.
Questa si chiama TRUFFA. State alla larga da Fastweb!
Grazie per l'informazione
EliminaIo devo riconsegnare il modem ho chiamato il numero 0245400126 e mi hanno detto che mi avrebbero mandato un modulo per la consegna è da un po' di giorni che aspetto
RispondiEliminaCome sopra. sto riprovando a ricontattare il numero 0245400126, ma non rispondono.
EliminaIo ho lo stesso problema...ma il modulo dopo passati 2 mesi non mi è mai arrivato. Ho telefonato e come risposta ho soltanto avuto che la mia pratica è stata chiusa perché trascorsi 45 giorni...quindi ho la penale di ben 149 euro x non aver consegnato il moDem. Quando sono stati loro a non mettermi in condizione di farlo. Volevo sapere se a voi è mai arrivato questo modulo x la consegna. Tutto ciò è una TRUFFA.
EliminaIo ho lo stesso problema...ma il modulo dopo passati 2 mesi non mi è mai arrivato. Ho telefonato e come risposta ho soltanto avuto che la mia pratica è stata chiusa perché trascorsi 45 giorni...quindi ho la penale di ben 149 euro x non aver consegnato il moDem. Quando sono stati loro a non mettermi in condizione di farlo. Volevo sapere se a voi è mai arrivato questo modulo x la consegna. Tutto ciò è una TRUFFA.
EliminaAnch'io stesso problema e siccome sono passati 10 giorni circa sto cercando di muovermi in tempo prima di dover essere costretta a pagare la penale. Mai più Fastweb in vita mia
EliminaNonn voglio più avete a che fare con fastweb voglio sapere a chi devo restituire il modem.grazie
RispondiElimina