Il Garante per la riservatezza dei dati personali ha deciso di limitare la condotta con la quale i consumatori che navigano in rete sono costretti a “subire” l’istallazione di cookie (piccoli files con i quali viene registrato ogni singolo passaggio nei diversi siti web) il cui fine è quello di profilare i loro interessi per finalità di marketing.
Tale attività si è sviluppata negli ultimi anni dagli operatori internet, con la volontà di conoscere ed orientare le loro scelte.
Fino ad oggi tale attività veniva realizzata in assenza di uno specifico consenso conferito dal navigatore, al quale vengono carpiti dati sensibili. Il Garante, con il provvedimento pubblicato in Gazzetta ufficiale, ha deciso che chi naviga on line potrà decidere se rilasciare le informazioni raccolte sui siti visitati e ricevere informazioni commerciali da parte degli operatori del settore.
La decisione è stata assunta dal Garante all'esito della discussione pubblica che si è sviluppata negli ultimi mesi con le associazioni dei consumatori, gli operatori del settore e gli utenti internet.
Il garante ha stabilito che quando si accede ad una pagina web di un sito ove vi sia l’intenzione di profilare la navigazione del navigatore attraverso i cookies, deve comparire un banner, che trovate in calce al post, con il quale viene indicato in modo chiaro che:
- il sito web utilizza cookie di profilazione;
- il sito consente l’invio dei cookie anche ad altri operatori;
- il sito rinvia al suo interno, mediante link, ad una pagina web ove sono indicate le modalità di trattamento dei dati e viene lasciata la possibilità di negare il consenso di installazione del cookie, o di utilizzo dei dati acquisiti da parte del titolare del sito web, o da parte di terzi;
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Qui il modello di banner proposto dal Garante privacy.
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