Il Consiglio dell’Autorità di
regolazione dei trasporti ha deliberato l’avvio di quattro procedimenti
nei confronti di Trenitalia S.p.A., ai sensi del decreto legislativo 17
aprile 2014, n. 70, recante “Disciplina sanzionatoria per le violazioni
delle disposizioni del Regolamento (CE) n. 1371/2007, relativo ai
diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario”.
I procedimenti, all’esito dei quali
potrebbero essere irrogate sanzioni amministrative pecuniarie a carico
dell’impresa ferroviaria, si riferiscono a ipotesi di violazione dei
diritti dei passeggeri tutelati dal citato Regolamento comunitario e più
specificamente:
- il diritto a ricevere, entro un mese dalla presentazione del reclamo, una risposta motivata o, in casi giustificati, nell’ambito di un periodo inferiore a tre mesi dal reclamo, ad essere informato della data entro la quale può aspettarsi una risposta;
- il diritto ad ottenere, entro un mese dalla presentazione della domanda, il risarcimento del prezzo del biglietto in caso di ritardo o di soppressione del treno;
- Il diritto ad essere informati della possibilità di acquistare il biglietto a bordo del treno, in caso di mancanza di biglietteria o di distributore automatico nella stazione ferroviaria di partenza.
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