lunedì 4 aprile 2016

Bene l'Antitrust che sanziona Vodafone Exclusive

Vi ricordate il famoso pacchetto "Vodafone Exclusive" che la scorsa estate era stato proposto ai consumatori italiani?

Avevamo segnalato alcuni aspetti anomali di questa offerta, a partire dal messaggio promozionale ambiguo inviato da Vodafone agli abbonati attraverso un sms (vedi).

Si trattava, come abbiamo avuto modo di segnalare ai nostri associati, di servizi aggiuntivi offerti, a pagamento, da Vodafone agli abbonati, senza peraltro alcuna richiesta avanzata da questi ultimi.

L'Antitrust, investita della questione, ha censurato la condotta commerciale della società, irrogando una sanzione di un milione di euro a Vodafone Italia S.p.A. per il servizio accessorio aggiuntivo non richiesto  denominato “Vodafone Exclusive”.

AGCM ha valutato l'offerta proposta dalla società, ritenendo che tale pagamento aggiuntivo, previsto a partire da fine agosto 2015, configura una condotta non trasparente.

In particolare, le condotte oggetto di analisi da parte degli ispettori sono:
  • l’attivazione automatica del servizio “Vodafone Exclusive” senza il consenso espresso e preventivo (opt-in) dei clienti; 
  • l’addebito automatico del relativo costo mensile (1,90 euro) e il rifiuto alle richieste di rimborso a seguito dell’attivazione automatica di un servizio non richiesto dai consumatori.
Con l'attivazione del pacchetto, l'abbonato avrebbe aggiunto i seguenti servizi accessori al proprio contratto con Vodafone:
  • la navigazione sulla rete 4G è consentita solo a coloro che dispongono della condizioni tecniche necessarie; 
  • la possibilità di disporre di 2 ingressi al cinema al prezzo di un biglietto è garantita unicamente a un numero circoscritto di cinema aderenti alla promozione; 
  • l’accesso al servizio clienti dedicato 193 è meramente aggiuntivo rispetto al servizio clienti già esistente.
Tale condotta è stata sanzionata dall'Antitrust con una multa di un milione di euro, nonché l'obbligo da parte di Vodafone di pubblicare per trenta giorni consecutivi sulla home page del proprio sito web un estratto del provvedimento dell’Autorità, predisponendo un’icona denominata “Comunicazione a tutela dei consumatori”.

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