lunedì 26 ottobre 2020

Cancellazione volo: Antitrust "convince" le compagnie aeree a prevedere il rimborso dei biglietti oltre al voucher

Sono molti i consumatori che si sono rivolti alla nostra Associazione per ottenere tutela a seguito delle numerose cancellazioni operate dalle società del settore turistico a causa della recente pandemia.

La sospensione dei servizi ha costretto le compagnie aeree, ma anche i tour operator e gli altri operatori del settore turistico, a dover cancellare le molte prenotazioni per il periodo pasquale, nonché annullare parte dei soggiorni estivi.

E' noto, sul punto, il contrasto creatosi in questo materia tra la soluzione voucher e quella rimborso, ossia se il consumatore abbia diritto alla restituzione di quanto versato alla compagnia aerea (o al tour operator) nel caso di annullamento della vacanza, oppure se la società possa "rifilargli" un voucher da spendere nei prossimi mesi (un approfondimento qui).

E' nota anche la posizione dell'Unione Europea che ha espresso la propria contrarietà all'imposizione dei voucher come unico sistema di rimborso del consumatore (vedi qui), ed anche l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha ritenuto non corretto il sistema "solo voucher".

Ed in quest'ottica deve essere vista con favore la recente vicenda che ha riguardato i procedimenti avviati da AGCM contro Ryanair, EasyJet, Vueling e Blue Panorama, con i quali l'autorità garante ha contestato, tra le altre, l'assenza da parte delle compagnie aeree di sistemi di rimborso alternativi al voucher per voli cancellati negli scorsi mesi.

Nei casi sottoposti all'Antiturst, ed oggetto dei procedimenti avviati a settembre, a seguito della cancellazione unilaterale dei voli da parte della compagnia aerea, quest'ultima ha offerto in cambio ai consumatori soltanto i voucher. 

La cancellazione, motivata dalla diffusione del Coronavirus anche in assenza di divieti statali, era peraltro sfornita di adeguata informazione fornita ai clienti, costretti a ricevere il buono spendibile nei prossimi mesi

Vueling, EasyJet, Blue Panorama e Ryanair, a seguito della segnalazione ad AGCM, hanno comunicato alla stessa Autorità di aver modificato le comunicazioni inviate ai clienti e le procedure di assistenza e di rimborso in caso di cancellazione o di riprogrammazione dei voli.

Come osservato da AGCM: "le compagnie hanno limitato l’utilizzo della causale per la pandemia Covid ai soli casi in cui non è stato oggettivamente possibile operare il volo a causa di restrizioni ai trasferimenti di persone." e "i vettori hanno previsto la possibilità di richiedere il rimborso pecuniario con tempi certi e attraverso procedure automatizzate. L’eventuale scelta di richiedere il voucher è lasciata solo al consumatore. Vueling, EasyJet, Blue Panorama e Ryanair hanno anche rafforzato le misure di assistenza ai consumatori predisponendo strumenti di contatto gratuiti e attraverso un significativo incremento degli addetti ai call center."

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