sabato 22 gennaio 2022

Dazn, niente multa da AGCOM per i disservizi in streaming. Si ai rimborsi, ma devono essere chiesti entro sette giorni

Dazn non paga alcuna specifica multa per i disservizi causati ai propri utenti lo scorso autunno, allorché molte lamentele erano state sollevate a causa delle continue interruzione della trasmissione streaming di eventi sportivi (in particolare, il campionato di serie A di calcio).

Chi si aspettava un intervento sanzionatorio, ed altresì chiarificatore, da parte dell'autorità garante è rimasto sostanzialmente deluso, in quanto AGCOM si è limitata ad introdurre linee guida che la società dovrà seguire nei prossimi mesi.

Come è noto, l'autorità aveva avviato tre distinte indagini verso Dazn, al fine di contestare alcune condotte dalla società, ed in particolare le interruzioni della trasmissione streaming durante gli eventi sportivi.

La finalità di tale indagine era, secondo l'intento dichiarato dal garante, la tutela del diritto degli abbonati di vedere in modo ottimale, e senza interruzioni, qualsiasi evento sportivo.

Alcuni eventi sportivi trasmessi da Dazn durante i mesi scorsi sono stati oggetto di lamentele da parte dei clienti a causa delle ripetute interruzioni, blocchi ed altri malfunzionamenti nell’accesso alla piattaforma (MAP) ed all’evento (MAE), risoluzione video (Rmin), numero di disconnessioni dall’evento, tempo di freezing totale (TFT).

All'esito della propria indagine, AGCOM ha sostanzialmente disciplinato i parametri funzionali minimi che Dazn dovrà fornire i dati ai clienti in merito a valori e parametri del servizio offerto.

Per contro, il cliente che intende contestare il malfunzionamento del servizio, dovrà rivolgersi al servizio  Conciliaweb di Agcom producendo: 

  • i contratti di adesione con il fornitore del servizio live streaming e di accesso a Internet con indicazione della banda minima garantita;
  • la schermata dell’esecuzione del MisuraInternet Speed Test dell’Autorità recante la velocità di download e i valori dei parametri MAE-MAP, TFT, Rmin in relazione alla banda minima garantita.

Il reclamo a Dazn, proposto prima del ricorso ad AGCOM, deve essere avanzato alla società entro sette giorni dal disservizio oggetto di contestazione.

In ipotesi di accoglimento della domanda, DAZN si deve impegnare a corrispondere al cliente un indennizzo per un importo pari al 25% dell’abbonamento mensile dell’utente, al netto di eventuali sconti o promozioni, fino ad un massimo di quattro volte in un mese pari al 100% dell’abbonamento mensile, al netto di eventuali sconti o promozioni.

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