La Provincia di Trento informa:
"Di fronte all'ennesimo episodio di soppressioni (sia sulla Brennero che sulla Valsugana) di stamane, il vicepresidente e assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti Alberto Pacher fa il punto sullo "stato dell'arte". Il vicepresidente da un lato ha compiuto una panoramica sulle forme di tutela a disposizione dei pendolari beneficiari di un servizio pubblico nel quale, al contratto con l'impresa ferroviaria da parte del singolo utente, si affianca come "parte contraente" la Provincia in quanto soggetto finanziatore del servizio. Dall'altro l'assessore Alberto Pacher ha anche tracciato uno scenario di prospettiva. Nonostante l'impegno profuso dai lavoratori di Trenitalia che operano sul nostro territorio, i quali stanno dando il massimo in termini di risorse, è evidente che ci troviamo di fronte a carenze "strutturali" da parte del soggetto titolare, con il quale le Regioni e le Province autonome non potevano non stipulare il contratto di servizio.
L'assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti ha dunque in prima battuta lanciare un messaggio ai pendolari giustamente arrabbiati: "Forme di minacciata astensione dal pagamento del titolo di viaggio metterebbero i pendolari nella condizione di viaggiare in modo irregolare - ha commentato il vicepresidente - esponendoli a sanzione, per questo invito tutti a manifestare, giustamente, il proprio disappunto ma con modi civili". Alberto Pacher ha assicurato che, in pochi giorni, porterà all'attenzione della Giunta provinciale un provvedimento che preveda, su calcolo mensile di ritardi e soppressioni, forme di sconto/bonus sull'acquisto degli abbonamenti.
Sull'altro fronte va detto che il quadro del servizio pubblico ferroviario si va evolvendo e la Provincia autonoma di Trento non potrà non tenerne conto in scadenza di contratto a fine 2013. Come spiegato dal vicepresidente Alberto Pacher, alleanze e partnership saranno individuate avendo riguardo all'interlocutore in grado di offrire le migliori garanzie. Trentino trasporti esercizio, ai quali è stato dato incarico di divenire impresa ferroviaria entro il 2011, si preparerà a subentrare gradualmente nella gestione dei servizi anche per la Brennero e la Valsugana, e non è detto che si debba per forza - anche perché il quadro giuridico non consente di selezionare soci privati senza procedure di evidenza - immaginare che sia ancora il gestore nazionale il partner privilegiato, cosi come non si può escludere che alcune corse siano affidate dalla Provincia direttamente a soggetti diversi, anche stranieri, se questi daranno garanzie di qualità ed affidabilità.".
fonte: http://www.uffstampa.provincia.tn.it/
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