L'ultima collaborazione dell'anno tra Consumatore informato e Trentino inBlu viene dedicata ad alcuni esempi di collaborazione tra venditore e cliente, ossia quando il commerciante ci viene incontro informandoci rispetto ai nostri diritti, al prodotto venduto o permettendoci di controllare con facilità il prezzo del bene.
Non è sempre vero, quindi, che chi vi vende un prodotto o un servizio non voglia agevolarvi e venire incontro alle vostre esigenze. Di seguito alcuni esempi virtuosi.
Non è sempre vero, quindi, che chi vi vende un prodotto o un servizio non voglia agevolarvi e venire incontro alle vostre esigenze. Di seguito alcuni esempi virtuosi.
1) La "carta dei diritti" di Darty
Un primo esempio di collaborazione venditore - consumatore è rappresentato dalla carta dei diritti creata dalla catena di store francese, Darty, che opera nel settore della tecnologia.
All'entrata di ogni negozio di Darty è immediatamente disponibile una copia della carta dei diritti che l'esercizio commerciale applica per ogni singolo acquisto.
Il consumatore, quindi, viene subito messo nella condizione di conoscere non solo le condizioni contrattuali collegate al prodotto acquistato, ma anche i propri diritti. Come in seguito verrà illustrato, la società ha previsto, in alcuni casi, condizioni migliorative dei diritti già riconosciuti all'acquirente dal Codice del Consumo.
Al consumatore sono riconosciuti i seguenti diritti:
Al consumatore sono riconosciuti i seguenti diritti:
art. 6 Ogni cliente ha diritto a un’assistenza post-vendita che non lo abbandoni mai; art. 7 Ogni cliente ha diritto fino a 5 anni di tranquillita assoluta; art. 8
Ogni cliente ha diritto alla sostituzione del prodotto guasto con uno nuovo;
art. 9 Ogni cliente ha diritto a una super garanzia gratuita sui Piccoli Elettrodomestici; art. 10 Ogni cliente ha diritto a regalarci un consiglio per un servizio migliore. |
2) Regole per la lettura delle etichette by OVS: "Come si legge un'etichetta"
Altro esempio nel quale il consumatore viene messo nella condizioni di comprendere il prodotto acquistato ci viene offerto da un'altra catena di ipermercati, OVS, che ha iniziato ad illustrare e spiegare ai propri clienti come si leggono le etichette dei vestiti al fine di comprendere la composizione del prodotto e le modalità di lavaggio.
In generale, ogni capo presenta un'etichetta dalla quale è possibile apprendere molte notizie rispetto al capo acquistato: provenienza; composizione; modalità di lavaggio; modalità di conservazione del prodotto etc.
L'aspetto importante della brochure informativa qui illustrata è quello di consentire al consumatore di avere immediata conoscenza di queste informazioni e poter quindi valutare con più attenzione l'acquisto.
Le indicazioni riportate qui affianco (ma che possono essere trovate in ogni brochure di OVS) rappresentano una sorta di codice attraverso il quale il cliente può decifrare le indicazioni contenute nell'etichetta. Non di rado, infatti, molti di noi acquistano un vestito senza seguire il consiglio della buona massaia: leggere l'etichetta.
Molto più spesso, però, anche quando leggiamo le indicazioni fornite dal produttore non riusciamo a comprenderle proprio perché ignoriamo le conoscenze minime che possono tornare utilissime per decidere quale capo di abbigliamento comprare.
3) Il lettore del codice a barrare
Il lettore del codice a barre è presente in molti supermercati della Provincia di Trento, come in altre parti d'Italia, e consente all'acquirente di poter controllare in anticipo il costo del prodotto e la sua corrispondenza con quello reclamizzato.
Non di rado, infatti, quando si acquista un prodotto per il quale è previsto uno sconto da parte del supermercato, il prezzo reclamizzato non corrisponde con quello applicato sul bene. Di qui il famoso consiglio "controllate lo scontrino prima di abbandonare il supermercato".
Ora questa possibilità di controllo viene fornita al consumatore ancor prima di giungere alla cassa per pagare, attraverso lo scanner del codice a barre che consente di verificare il reale prezzo che verrà pagato alla cassa.
L'esempio di scanner classico che si è prima affermato è quello collocato alle pareti dei supermercati o dei grandi store e risulta utile per consentire, durante il percorso che porta alla cassa, al cliente di accertare l'effettivo prezzo.
Questo scanner è stato di recente affiancato - e presumibilmente nei prossimi anni verrà sostituito - da un modello di scanner che impropriamente definiamo a forma di pistola e che il cliente può portare con se durante il tragitto. Certamente questo nuovo modello - che è acquistabile in internet, ma che viene oramai offerto gratuitamente da molti supermercati - presenta il vantaggio di liberare il cliente dall'obbligo di cercare uno scanner a muro e gli permette di controllare immediatamente il prezzo ancor prima di porre il prodotto nel carrello.
4) social networks: la forza di Facebook e Twitter
Facebook e Twitter sono due leader mondiali nel campo dei social networks e si sono sviluppati con estrema velocità partendo dall'idea di voler mettere in contatto molte persone, dislocate in posti diversi, allo stesso tempo.
Da qualche tempo i venditori di prodotti di massa (si pensi al settore automobilistico) hanno iniziato ad utilizzare questa via per attivare un contatto diretto con la propria clientela consentendo al cliente di poter avere una via preferenziale con la quale dialogare, confrontarsi ed esporre i propri problemi.
Il vantaggio di questo nuovo tipo di contatto è quello di avere un rapporto diretto tra le parti e quindi di poter ottenere, in via teorica, un riscontro immediato alla lamentela.
Un secondo vantaggio è sicuramente quello di permettere un chiaro confronto tra gli stessi acquirenti che possono condividere le proprie idee ed esperienze del prodotto acquistato.
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