Alla conclusione di una lunga fase di controllo e indagine, l'Antitrust europeo ha pesantemente sanzionato sei società operanti nel campo degli schermi LCD (liquid crystal display) ed accusate di aver manipolato i prezzi del mercato europeo negli ultimi anni.
Le società sono state sanzionate con complessivi € 648.000.000,00 per aver creato un cartello dei prezzi con il quale hanno controllato il mercato ed impedito la normale concorrenza in un settore, quello relativo agli schermi LCD, in rapida ascesa.
L'Autorità di controllo del mercato europeo ha in particolare rilevato che le società incriminate avrebbero stabilito un sistema di controllo/determinazione dei prezzi dei televisori per tutto il periodo compreso dall'ottobre 2001 all'ottobre 2006.
La novità di questa sanzione risiede anche nelle modalità di determinazione dei prezzi di mercato: i rappresentanti delle compagnie sanzionate erano soliti incontrarsi al di fuori del territorio UE per fissare i prezzi di mercato.
Gli incontri, che si svolgevano in hotel di Taiwan, venivano simbolicamente definiti "The crystal meetings".
Tali attività sono state considerate dall'Antitrust come anticoncorrenziali e quindi contrarie al libero mercato europeo.
Di seguito le compagnie sanzionate, le sanzioni stabilite, le percentuali di riduzione delle singole sanzioni determinate dalla Commissione in base alla cooperazione da parte di ogni società nella fase di indagine.
1. Samsung 0 100%
2. LG Display € 215.000.000 50% e immunità parziale per 2006
3. AU Optronics € 116.800.000 20%
4. Chimei InnoLux Corp. € 300.000.000 0%
5. Chunghwa Picture Tubes € 9.025.000 5%
6. HannStar Display Corp. € 8.100.000 0%
nota: la società Samsung non ha ricevuto alcuna sanzione avendo collaborato con l'organo di controllo nell'accertamento delle condotte anticoncorrenziali.
fonte: //europa.eu (IP/10/1685)
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