domenica 5 giugno 2011

Federcontribuenti su risoluzione anti ganasce: «Vogliamo una Legge a riformare fisco e tributi, basta demagogia.»



Dalla commissione Finanze della Camera una risoluzione approvata con voto bipartisan per chiedere urgentemente una legge a fermare le ganasce fiscali. Il documento chiede anche di togliere ad Equitalia la riscossione delle multe automobilistiche e riportarle in capo ai Comuni. «Il testo deve diventare un emendamento al decreto Sviluppo – precisa Finocchiaro presidente della Federcontribuenti -, come massima organizzazione a difesa dei contribuenti cogliamo significativi segnali in questo senso, ma, adesso bisogna concretizzare, con una legge, questa volontà di risolvere, velocemente, una questione che sta mettendo a ferro e a fuoco la nazione». 


Nei giorni scorsi e a causa delle incessanti proteste giunte da ogni piazza di Italia, son state molte le voci che si son levate contro Equitalia: dai piani alti delle istituzioni, alla stessa Equitalia per voce di Befera che annunciava l'interruzione di tutte le procedure esecutive in corso. «Le proposte dei massimi esponenti politici sono molte e con alcune ci troviamo d'accordo, con altre meno – precisa Finocchiaro – non vorremmo dover assistere all'ennesimo teatrino per recuperare, magari, i voti perduti al ballottaggio. Equitalia è un mostro che sta devastando gli italiani, far diventare tutto ciò propaganda politica è ignobile. Di quanto annunciato da Befera, cioè, l'interruzione delle procedure esecutive, aspettiamo chiarimenti, insomma, chiediamo allo stesso se le procedure sono state effettivamente bloccate». Nel mentre si tenta di far chiarezza tra queste mille notizie, si rilancia la necessità «di una legge specifica e accurata in ogni sua parte, preparata tenendo conto dei reali bisogni della gente: una legge - riforma del fisco e dei tributi e del metodo di riscossione». Al momento, Equitalia, ha l'assoluta esclusiva sulla riscossione, non solo, emette anche le fatture: il gruppo Equitalia, per conto di molti comuni italiani, opera non solo come agente di riscossione ma, come società che invia le bollette della spazzatura ad esempio. Bollette che sommano, al totale della tassa, le spese per Equitalia. È davvero necessario sia Equitalia ad emettere le fatture, aggravando ulteriormente tasse già salate?
Oltre all'esclusiva sulla riscossione, l'azienda Equitalia, vanta poteri indiscutibili che minano qualsiasi forma di giustizia sociale. Ad oggi non si hanno notizia di misure governative contro Equitalia, solo i tribunali civili danno ragione ai cittadini eppure, queste sentenze, non fanno sentire in obbligo il governo ad intervenire celermente contro questa azienda. Vanno riscritte le norme della finanza e dell'economia così come le norme tributarie. Si alzano le tasse, se ne inventano di nuove e non si fa nulla per dare agli italiani una serenità economica e a tutto ciò si aggiunge Equitalia. La Federcontribuenti non fa passi indietro e precisa, ancora una volta, che non ci sarà resa fin quando non si accetteranno, incondizionatamente, alcuni punti, tra questi: impedire la messa all'asta dell'unica casa di proprietà; abbassamento cospicuo dei tassi da usura applicati da Equitalia, rateizzazione del debito in base al reddito di ognuno; stop al pignoramento dei mezzi del lavoro; adeguamento fiscale in base alle fasce sociali; sgravio fiscale a carico di famiglie raggiunte da licenziamenti o da gravi difficoltà economiche; alleggerimento del fisco alle piccole – medio imprese e alle neonate. «Notiamo come siano gli stessi esponenti del governo a chiedere a questi di intervenire sulla questione, per tanto ricordiamo che le nostre proposte di fisco e tributi sono a disposizione di tutte le figure politiche che abbiano il vero desiderio di normalizzare uno Stato fiscale deragliato. Chiedere flessibilità non ci basta. Noi chiediamo di fermare questo sistema pieno di metastasi». La Federcontribuenti precisa che controllerà l'evolversi di tutte queste proposte e di tenersi pronta a denunciare pubblicamente ogni anomalia o mossa poco chiara da parte di chi, sempre pubblicamente, si è preso la responsabilità ad intervenire legislativamente. Inoltre il presidente Finocchiaro rilancia tutta la sua disponibilità, come fin ora fatto, verso chi lo ha contattato per avere ragguagli sulla situazione fiscale e riscossiva in Italia: «In questi giorni sono stato contattato da importanti personaggi istituzionali e a tutti ho dato piena disponibilità. Spero non ci si fermi solo a queste eclatanti dichiarazioni, ma, si proceda, finalmente, per una legge fiscale su misura degli italiani. Le tasse vanno pagate, ma la difesa dei diritti sociali non vanno dimenticati. Questo rientra nei compiti di un governo giusto». Il 16 giugno a Roma, grande manifestazione nazionale per ricordare le vittime di Equitalia e difendere i diritti delle future vittime, oltre a rilanciare la proposta di riforma fiscale e tributaria.

fonte: www.federcontribuenti.it

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