tratto da www.federcontribuenti.it
Salutiamo positivamente la norma sui professionisti incompatibili con l’attività di giudice tributario. Le cause di incompatibilità già previste dalla legge per assicurare una maggiore imparzialità e terzietà dei componenti delle commissioni tributarie escono rafforzate dal Dl sulla manovra finanziaria. Ma diciamo subito che non basta. E’ netto il Giudizio del Presidente Nazionale di Federcontribuenti Carmelo Finocchiaro. Il non Basta sta dentro la mancata riforma della Giustizia Tributaria che deve prevedere una magistratura Tributaria autonoma e fuori dai ranghi del Ministero dell’Economia. Solo allora si potrà “certamente” pensare ad una vera terziarietà di questa Magistratura. Questa norma inserità nel DL fà si che verranno utilizzati soggetti già impegnati in altre funzioni con il rischio che le difficili questioni di contenzioso sempre piu’ complesse che riguardano le sorti dei contribuenti e delle imprese italiane, vengano affrontate in sede di giudizio non con la competenza che richiede la materia.
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